Connect with us

Redazione Lazio

RODANO (IDV): “PROVOCAZIONE DEL COORDINAMENTO ‘CULTURA BENE COMUNE’ E’ REAZIONE ALL’INDIFFERENZA DELLA GIUNTA POLVERINI”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

“La provocazione del coordinamento ‘Cultura bene comune’ è il sintomo inequivocabile delle gravi conseguenze della gestione discrezionale del bilancio attuata dalla Giunta Polverini”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori e membro della Commissione Cultura della Regione Lazio. “I pagamenti degli operatori del comparto culturale costituiscono un tema cruciale per il Lazio” dichiara Rodano. “Quasi sempre si tratta di imprese di piccole dimensioni, con limitate disponibilità finanziarie, che spesso hanno anticipato il pagamento degli spettacoli e degli eventi svolti. Questo ritardo perdurante nell’erogazione dei finanziamenti regionali rischia di provocare il vero e proprio fallimento delle aziende e dei loro titolari: ai quali purtroppo, come per ogni altro cliente, le banche chiudono l’accesso al credito”.

“Questo stato di cose non è però affatto casuale”, aggiunge Rodano “ma è il risultato della gestione di bilancio nell’era Polverini. I finanziamenti alla cultura sono spesso soggetti a tagli nei periodi di restrizione finanziaria, ma mai abbiamo avuto una simile indifferenza per le sorti di questo settore. Eppure negli anni scorsi, la cultura e lo spettacolo sono stati proprio uno dei campi in cui tanti giovani si sono inventati il lavoro e l’impresa. Ma oggi rischiano di perdere l’uno e l’altra. Anche nel passato ci sono stati problemi nei pagamenti e nei finanziamenti, ma si era cercato di sostenere comunque le attività culturali, nella consapevolezza che anche con risorse limitate si potevano raggiungere risultati importanti. Ma ormai siamo sotto la soglia della sopravvivenza. E non solo nel settore dello spettacolo. Basta guardare i tagli subiti dagli interventi sui beni culturali e sul sistema dei musei e delle biblioteche locali”.

“In più” conclude Rodano “oggi la situazione per chi opera in questo settore viene aggravata dalla totale incertezza del futuro. La Regione non ha ancora reso noto come dividerà e spenderà le pochissime risorse a disposizione per il 2012. E siamo già a febbraio. Nell’ultimo anno abbiamo sollevato più volte la situazione, sia con denunce pubbliche che con gli strumenti della interrogazione consiliare. Ma naturalmente non abbiamo avuto risposta”.

Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

Continua a leggere

Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto

image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti