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Roma

ROCCA PRIORA, TUTTI PAZZI PER LA BRUSCHETTA: AL VIA LA 12° SAGRA

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Tempo di lettura 2 minuti Uno degli appuntamenti immancabili sia per i cittadini che per i turisti che in questo periodo popolano i Castelli Romani.

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Redazione
 
Rocca Priora (RM)
– Inizia l'8 agosto la dodicesima edizione della Sagra della Bruschetta roccapriorese, una festa che nel corso degli anni si è affermata come uno degli appuntamenti immancabili sia per i cittadini che per i turisti che in questo periodo popolano i Castelli Romani.

La sagra, quest'anno patrocinata dal comune di Rocca Priora, dalla Presidenza del Consiglio Regionale del La zio, dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini e dalla Bcc del Tuscolo, si unisce ai festeggiamenti religiosi per l'Assunta, il 15 agosto, e per San Rocco, patrono del paese, il 16 agosto.

Tutte le sere gli stand gastronomici apriranno alle ore 19,00 per sfornare più di 30 tipi di bruschette, davvero per tutti i gusti. Ci saranno naturalmente anche panini e altre specialità, oltre ai dolci e ad un buon vino castellano. Presente, come ogni anna, anche la pesca di beneficenza i cui ricavati andranno alla Parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo. La novità di quest'anno è il torneo pomeridiano di carte collezionabili  Yu-Gi-Oh!

Il programma religioso inizierà con il Triduo di preparazione alla Festa dell'Assunta, l'11, il 12 e il 13 agosto, dalle 18,00 Adorazione Eucaristica, alle 18,30 recita del Rosario e poi alle 19,00 la Santa Messa. Venerdì 14 agosto, dopo la Messa delle 19,00 ci sarà la Solenne Processione con l'antica immagine dell'Assunta per le vie del paese, accompagnata dalla banda musicale "Corbium". Il 15 agosto, Solennità dell'Assunta, le messe si svolgeranno secondo l'orario festivo.

Il 16 agosto, alle ore 10,00 Santa Messa Solenne in onore del Santo Patrono, San Rocco, a cui seguirà la Processione per le vie del paese con la statua e la reliquia del santo, accompagnata dalla banda musicale "Corbium".

Non potevano mancare gli spettacoli serali, si parte sabato 8 agosto con "I Figli delle Stelle", dalle 20,30 in poi; domenica 9 agosto invece cabaret con "Tato" e poi musica dal vivo con "I Guaranà"; lunedì 10 agosto lo spettacolo musicale de "I Bandana Band"; martedì 11 agosto lo spettacolo di "Cico e Luis"; mercoledì 12 agosto ancora "I Figli delle Stelle"; giovedì 13 agosto si balla con "I Giovani del Liscio"; venerdì 14 agosto, al termine della processione, la Pioggia di Stelle e poi lo spettacolo musicale de "I Guaranà"; sabato 15 agosto "I Figli delle Stelle"; domenica 16 agosto l'orchestra spettacolo "I Domino" e poi la conclusione con lo spettacolo pirotecnico alle ore 24,00.

"I giorni della metà di agosto acquisiscono un significato speciale per Rocca Priora – ha detto il sindaco, Damiano Pucci – nella valorizzazione della sua storia e delle sue tradizioni e nell'accoglienza di visitatori e turisti. Ringrazio per questo il grande lavoro del Comitato Festeggiamenti della Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo, che ha reso sempre più viva la Sagra della Bruschetta e colgo l'occasione per dare il saluto di benvenuto al nuovo parroco, Don Oliver Laurio e a tutti gli ospiti che verranno in piazzale Zanardelli per godere di un panorama straordinario, delle specialità culinarie e dell'ospitalità della comunità roccapriorese".

 

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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