Rocca Priora (Rm) – Prima delusione stagionale per il Rocca Priora RDP che viene eliminato dalla Coppa Italia di Promozione per mano del De Rossi. La squadra capitolina si è imposta in terra castellana per 2-1, ribaltando così il k.o. interno (per 1-0) rimediato sette giorni prima. E’ il capitano del Rocca Priora RDP Adriano Rosi ad analizzare il match di domenica scorsa con la consueta lucidità: “Dopo un primo tempo senza reti, siamo andati in vantaggio proprio con un mio gol da calcio di punizione. Poi gli avversari hanno trovato subito la rete del pari e nel finale sono riusciti a vincere la gara e a guadagnare la qualificazione al turno successivo. La sconfitta credo sia giusta perché abbiamo commesso troppi errori e li abbiamo pagati: dobbiamo migliorare a livello di gioco offensivo e poi ci sono altre situazioni da valutare, lavoreremo con il mister in questi giorni per farci trovare pronti all’esordio in campionato”. Il 9 ottobre il calendario metterà di fronte al Rocca Priora RDP la sfida interna con la Vivace Grottaferrata: “L’anno scorso rimediammo una battuta d’arresto fondamentale nella nostra corsa al vertice, inoltre c’è mister Gioacchini che è un fresco ex e poi si tratta di un derby, oltre che della prima di campionato. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per una partita molto sentita e noi dopo l’eliminazione dalla Coppa abbiamo un motivo in più per fare bene”. Per Rosi è iniziato il quinto anno consecutivo a Rocca Priora, con cui aveva mosso i primi passi calcistici da ragazzino. “Mi trovo bene in questo ambiente e assieme ad alcuni ragazzi della “vecchia guardia” con cui c’è un rapporto che va anche oltre al calcio – dice il centrale difensivo classe 1997 – La fascia di capitano? E’ un segnale forte della stima che la società e il mister nutrono nei miei confronti e mi fa molto piacere, ma anche senza indossarla avrei dato il massimo per questa maglia”. La chiusura di Rosi è sulle prospettive stagionali del gruppo: “Siamo una squadra molto diversa e più giovane rispetto a quella dello scorso anno. Siamo all’inizio di un percorso e sappiamo che c’è tanto da lavorare, ma anche che ci sono le potenzialità per fare un buon campionato”.
Correlati