ROCCA PRIORA OSPEDALE CARTONI, UN GARBATO LANCIO DI ALLARME DA PARTE DEL SINDACO

Redazione
 
"Il progetto dell'Ospedale Territoriale è fatto di un impegno reciproco sottoscritto da Regione, Asl e Amministrazione: la comunità di Rocca Priora ha grandi aspettative in merito ed è pronta a sostenere apertamente la sua prosecuzione". Così il sindaco di Rocca Priora, Damiano Pucci, interviene sulla questione dell'Ospedale A. e C. Cartoni, precisando:  "Su questo impegno  abbiamo costruito un percorso che deve portare al potenziamento e alla presenza dei servizi territoriali e del poliambulatorio. Abbiamo fatto passi importantissimi, come la costituzione del centro diurno Alzheimer e per le demenze senili, dell'Unità di Cure Primarie con la collaborazione e la presenza di tutti i medici di famiglia, e ci si aspetta l'arrivo di altre specialità ambulatoriali e l'avvio del reparto di Degenza Infermieristica, la valorizzazione dell’attività dell’ambulatorio di Cardiologia, di Medicina Sportiva, di Allergologia.  Non ci si aspetta certo l'ennesima spoliazione estiva di personale, medici e infermieri, che ci penalizza dal punta di vista delle prestazioni erogate e ci porta addirittura a depotenziare l’attività del Centro Distrettuale Assistenza Domiciliare  e il servizio di Broncopneumologia. E' un cammino a singhiozzo che non rende l'importanza del progetto e la piena convinzione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti".
“L'Ospedale Cartoni, a conti fatti, resta una struttura con un altissimo numero di prestazioni erogate, con la capacità di ottimizzazione della spesa sanitaria, evitando inutili ospedalizzazioni, e mantenendo un bilancio in attivo. Solo queste brevi considerazioni – ha concluso Pucci – dovrebbero spingere tutti a credere di più nell'Ospedale Territoriale A. e C. Cartoni che ha bisogno solo di qualche tassello in più per entrare nella piena funzionalità. Sono convinto che sia la Regione, sia la Asl fanno queste identiche considerazioni e si rendono conto che solo attraverso strutture come la nostra si può davvero realizzare una reale sanità territoriale”.