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Scatta l’ordinanza contro lo spreco dell’acqua potabilePubblicata il 15/05/2023Scatta l’ordinanza contro lo spreco dell’acqua potabile, multe da 25 a 500 euro per i trasgressori. Si potrà utilizzare solo per gli usi domestici. Vietato riempire piscine, lavare mezzi e usarla per gioco.La Sindaca di Rocca Priora, Anna Gentili, ha firmato l’ordinanza contro lo spreco dell’acqua potabile. Rischia una multa da 25 a 500 euro chi ne fa un uso non consentito. Nello specifico è vietato riempire piscine di ogni tipo (mobili o da giardino), lavare mezzi e qualsiasi uso ludico.“I prelievi di acqua dalla rete idrica – spiegano dal Comune – sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, ovvero per tutte le attività regolarmente autorizzate, le quali necessitano, per il compimento, dell’uso di acqua potabile. In ogni caso ne deve essere fatto impiego parsimonioso, limitando al massimo gli sprechi”.Sono esclusi dai divieti gli annaffiamenti dei giardini pubblici, dei parchi ad uso pubblico e delle aree cimiteriali, l’uso per i servizi pubblici o di igiene urbana, inclusi quelli operati da soggetti economici, pubblici o privati, che la impieghino come elemento indispensabile per la propria attività.Il provvedimento, richiesto dal gestore della rete idrica comunale Acea Ato2 Spa, è finalizzato ad evitare disservizi e irregolarità nell’approvvigionamento ed assicurare il corretto uso dell’acqua destinata al consumo umano distribuita dall’acquedotto pubblico, in considerazione che l’aggravamento della crisi idrica del periodo estivo potrebbe generare problemi di carattere igienico- sanitario.E sarà proprio l’Acea Ato 2, tramite proprio personale e anche con l’ausilio della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, ad effettuare controlli a campione per verificare il corretto uso dell’acqua potabile ai sensi dell’ordinanza e delle disposizioni vigenti in materia.
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