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Redazione
Rocca Priora (RM) – Si è svolto nella mattina di venerdì 21 giugno, presso la Sala Consiliare della comunità montana, il consiglio comunale di Rocca Priora (Castelli Romani). Prima della discussione dei punti all'ordine del giorno, il vicesindaco con delega al Bilancio, Massimo Fedeli, ha dichiarato di rinunciare all'indennità personale: “dal 1° luglio svolgerò il mio incarico gratuitamente per la comunità e propongo nello stesso tempo, al presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri – ha dichiarato Fedeli – che i lavori della Giunta e delle Commissioni avvengano al di fuori dell'orario lavorativo, in modo che le casse comunali non siano aggravate da questa ulteriore spesa”.
Anche l'assessore Anna Gentili ha sposato appieno la linea del vicesindaco mentre sono rientrate le dimissioni dell'altro assessore, Daniele Pacini, che ha dichiarato di voler rinunciare all'indennità. Fedeli ha chiesto infine che soldi recuperati grazie alle rinunce alle indennità, siano messi a disposizione, anche attraverso una borsa di lavoro, per i cittadini in difficoltà finanziaria.
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Per quanto riguarda il consiglio comunale, il primo punto all'ordine del giorno ha riguardato la cittadinanza onoraria concessa a don Janusz Malsky, moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce, e a don Luigino Garosio, primo successore di Mons. Luigi Novarese. Il fondatore dei S.O.d.C., morto nel 1984 proprio a Rocca Priora, dove si trova una comunità di consacrate, è stato beatificato lo scorso 11 maggio presso la Basilica si San Paolo fuori le Mura di Roma e con tale gesto il comune di Rocca Priora vuole rendere omaggio alla figura del sacerdote di Casale Monferrato, definito da Giovanni Paolo II “l'apostolo degli ammalati”.
Integrate alcune mansioni all'interno delle Commissioni e del Consiglio con Federica Lavalle che riceve la delega per gli interventi straordinari a seguito della crisi economica ed Eugenio Emili quella per le associazioni, le confraternite e i gemellaggi.
Approvata nell'ultimo punto all'ordine del giorno anche un'iniziativa di raccolta fondi per sostenere il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, in cui rientra naturalmente anche la Biblioteca Comunale.
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