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Redazione
Rocca Priora (Rm) – Solo la settimana scorsa, il presidente onorario Marco Amelia aveva invitato tutto l’ambiente Rocca Priora a rimanere calmo. La serenità trasmessa dall’ex portiere campione del mondo ha colto nel segno: domenica scorsa la Promozione ha centrato la sua prima vittoria in campionato battendo fuori casa per 3-0 la Garbatella. «Le reti di Ferramini su punizione, del terzino sinistro classe ’96 Capone al termine di un’azione spettacolare e di Federici, sono arrivate tutte nel secondo tempo – racconta mister Marcello Belli che sabato aveva festeggiato i suoi primi 39 anni -. Ma già nella prima frazione alla mia squadra era mancato solo il gol. Per questo sono molto contento di quello che i ragazzi hanno dato domenica scorsa: se giochiamo in questa maniera, possiamo dare fastidio a tutti. Quello è il mio Rocca Priora». L’esame di domenica prossima (appuntamento alle ore 11 al “Montefiore”) è di quelli molto impegnativi ed in linea con un calendario terribile che ha visto il Rocca Priora affrontare anche squadre come Città di Ciampino, Palocco e Cori in queste prime giornate. «Ce la vedremo col Torrenova che al momento è quarto in classifica – dice Belli -. Conosco personalmente il loro tecnico Tripodi che è un ottimo allenatore. E’ vero che abbiamo giocato con loro in un’amichevole estiva, ma era il primo test fatto durante la preparazione e giocammo tra l’altro nel campo più piccolo del nostro centro sportivo. Insomma domenica sarà tutta un’altra storia, ma sono convinto che d’ora in avanti faremo sudare molto i nostri avversari». Rientra Costanzo dalla squalifica, mentre mancherà Menichetti alle prese con un guaio muscolare, per il resto mister Belli dovrebbe avere tutto l’organico a disposizione. «Dopo una vittoria, si lavora sicuramente meglio – dice Belli -, ma la squadra già nelle precedenti partite mi aveva dato la sensazione di essere sulla strada giusta. L’anno scorso, dal momento del mio arrivo sulla panchina del Rocca Priora, ci mettemmo sei partite per entrare in palla: quest’anno speriamo di aver capito l’antifona dopo quattro gare di campionato» sorride il tecnico.
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