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Redazione
Rocca di Papa (RM) – Oggi ricorre la Giornata del Ricordo delle vittime delle Foibe e dell'esodo Giuliano-Dalmata. Tra il 1943 e il 1947 migliaia di italiani furono uccisi dalle truppe jugoslave e gettati nelle cavità carsiche, che nascosero per molti anni i loro corpi. Migliaia di morti, centinaia di migliaia di esuli costretti ad abbandonare un territorio non più italiano, ma jugoslavo a seguito del trattato di pace del 1947.
Il silenzio su questa triste vicenda è durato oltre 50 anni. Si è interrotto solo negli anni Novanta e poi con una legge, nel 2004, che istituisce il Giorno del Ricordo, il 10 febbraio.
“In questo giorno dedicato al ricordo rendiamo omaggio alle vittime delle foibe, dell'esodo e della più complessiva vicenda del confine orientale del nostro Paese, insieme al riconoscimento delle ingiustizie subite, del dolore vissuto dai superstiti e dai loro discendenti, dopo una fase – va riconosciuto – di amaro oblio.
Proprio oggi, così come è stato per il 27 gennaio, giorno della memoria delle vittime della Shoah, è nostro dovere ricordare, e soprattutto trasmettere ai giovani, grazie alla stretta e sensibile collaborazione con l’istituto scolastico Leonida Montanari, i valori della pace, dell’uguaglianza, della libertà, della democrazia e della solidarietà, per far crescere la nostra comunità nel segno della tolleranza e del rispetto delle diversità”.
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