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Red. Cronaca
ROCCA DI PAPA (RM) – Ieri 19 luglio, durante la mattina, nel corso dei controlli disposti dalla Procura di Velletri, la Polizia Locale di Rocca di Papa ha eseguito due distinte operazioni.
La prima consistente nel sequestro di ampliamenti eseguiti nuovamente su strutture già poste sotto sequestro. Detti ampliamenti sono stati eseguiti in un ristorante con piscina in località Vivaro estesa su circa 7.500 mq di bosco, già in parte precedentemente posta sotto sequestro. L’abuso riguarda la costruzione di nuovi 62 metri quadri, per un totale di circa 170 metri quadri di opere costruite in muratura, legno e tegole, utilizzate nella struttura come ulteriori locali. Sono in corso ulteriori approfondimenti che verranno riferiti alla Procura.
La seconda operazione, consistente nella verifica di un’area posta in un tratto di bosco in zona Arcioni, ha portato al sequestro di un’area di circa 1.000 metri quadri, posizionata a ridosso di decorsi naturali di acqua piovana, trovata contaminata da rifiuti derivanti da attività di demolizione costruzione e scavo.
Gli agenti, congiuntamente all’Arpa Lazio (l’Agenzia Regionale Protezione e Ambiente) e su disposizione della Procura, procedendo in ottemperanza alla vigente normativa, hanno intimato al responsabile dell’abuso la bonifica dell’area. Inoltre, la Polizia ha proceduto all’elevazione di un verbale per € 26.000 che potrà ridursi a € 6.500 nel caso in cui il proprietario ripulisca l’area a sue spese, bonificandola dei rifiuti scaricati. Sono peraltro in corso i sequestri di altre due abitazioni, costruite senza permessi, consistenti in una sopraelevazione su abitazione esistente, con suddivisione in due appartamenti di circa 60 metri quadri. Nell’operazione sono stati denunciati a piede libero quattro cittadini residenti a Rocca di Papa, due dei quali già noti alla Polizia Locale per analoghi fatti.
“Gli interventi che la Polizia sta portando avanti in questi giorni – afferma il sindaco Emanuele Crestini – sono fondamentali per garantire l’integrità del territorio, che noi tutti abbiamo il dovere di proteggere, e assicurare il pieno rispetto delle leggi.”
“Mi congratulo con il Comandante Sergio Ierace per le operazioni portate a compimento a tutela del territorio e dell'ambiente della nostra città – dichiara Veronica Cimino, assessore all’ambiente –. Non vi è dubbio che i reati in materia ambientale presentano, proprio per la loro natura, situazioni nelle quali è opportuno un tempestivo sequestro e un diretto intervento per gli accertamenti necessari. L'impegno istituzionale insieme alle capacità professionali di controllo comporteranno un'azione di primaria importanza per la tutela del territorio.”
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