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ROCCA DI PAPA (RM) – Pazienti abbandonati alla casa di cura San Raffaele di Rocca di Papa. Questo quanto emerso durante il sopralluogo effettuato ieri dai carabinieri del NAS di Roma insieme ai tecnici ispettori della ASL RM6.
Su 70 ricoverati solo 20 sono risultati adeguatamente assistiti nell’espletamento delle pulizie quotidiane mentre gli altri 50 sono rimasti privi di idonea igiene e assistenza. Inoltre, i militari e gli ispettori ASL hanno appurato, dalla visione del foglio turni consegnato nel corso del sopralluogo, che durante la giornata del 20 aprile non è risultato coperto il turno di notte da nessun infermiere e da nessun operatore socio sanitario.
Una struttura, quella della San Raffaele di Rocca di Papa che dato il numero dei pazienti, soprattutto quelli Covid-19+, che di fatto hanno trasformato la struttura in una RSA Covid-19+ di tipo estensivo il personale trovato in servizio ieri non è stato reputato sufficiente a garantire un’assistenza adeguata a pazienti che hanno subito, nel corso della degenza una trasformazione delle condizioni cliniche con aggravamento delle stesse a causa del contagio Covid-19.
Veronica Cimino, vice sindaco reggete di Rocca di Papa ha ordinato al legale rappresentante della San Raffaele SpA di procedere a dare immediata esecuzione, entro e non oltre il termine perentorio di 24 ore, alle prescrizioni sanitarie dei tecnici della Asl Rm6 già trasmèsse via pec. Prescrizioni che potrebbero riguardare la immediata e necessaria separazione dei pazienti Covid-19 dal resto dei ricoverati e l’attivazione di tutte le disposizioni di contenimento necessarie.
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