Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
ROCCA DI PAPA (RM) – La Vicesindaco di Rocca di Papa Veronica Cimino ha informato la Cittadinanza che, visti i verbali ricevuti ieri, relativi ai sopralluoghi effettuati in questi giorni presso il San Raffaele di Rocca di Papa da parte degli ispettori dell’ASL RM6 e dei Carabinieri del NAS di Roma, ha emesso l’Ordinanza n. 48, con la quale ha ordinato al San Raffaele S.p.A. di dare immediata esecuzione alle prescrizioni sanitarie fornite dall’ASL RM 6 per l’adeguamento della struttura a tutela di pazienti e operatori sanitari, a seguito del rapido aumento dei casi di Covid-19 riscontrati. Inoltre, la Vicesindaco ha ordinato alla società di attenersi anche alle indicazioni fornite per la gestione dei rifiuti, in relazione all’infezione di trasmissione del Covid-19.
“Le prescrizioni sono state inviate dall’ASL in data 17/04/2020 al rappresentante legale della società San Raffaele S.p.A., ma stando a quanto riportato dai verbali dei sopralluoghi, risulta che ancora non sono state attuate – dichiara la Vicesindaco – Dai verbali emerge invece, con tragica chiarezza, l’estrema gravità della situazione emergenziale in atto presso la struttura. In particolare, la mancata separazione tra degenti Covid e no-Covid, l’assenza di percorsi emergenziali, il mancato controllo del confinamento dei pazienti e l’assenza di personale medico e infermieristico in numero adeguato e sufficiente all’assistenza dei numerosi pazienti ospitati.”
“Una situazione del genere riveste carattere di grave eccezionalità e urgente necessità di tutela della salute pubblica, soprattutto considerata la rapida evoluzione dell’epidemia e l’esigenza di contenere la diffusione del contagio, che ormai presenta dati impressionanti all’interno della struttura San Raffaele Rocca di Papa.”
“Per questo, come massima autorità sanitaria locale, dopo aver chiesto il commissariamento sanitario della struttura, ho ritenuto doveroso emettere l’Ordinanza di ieri. Dobbiamo difendere la dignità, la salute, la vita delle persone, che siano queste pazienti, operatori sanitari o cittadini . Stiamo utilizzando ogni strumento che un’Amministrazione Comunale può attivare, lavorando strenuamente anche per consentire agli organi competenti di fare chiarezza sulle eventuali responsabilità in merito a quanto sta accadendo dentro al San Raffaele, fornendo ogni tipo di documentazione e supporto si ritenga necessario.”
“Ringrazio quegli operatori sanitari del San Raffaele che nonostante la situazione così critica vivono i difficili turni e fanno il massimo per prendersi cura dei pazienti – conclude Cimino – Sono vicina a quegli operatori che hanno contratto il virus e mi auguro che possano guarire presto. Per tutti loro chiedo ancora di riequilibrare il personale a tutela dei diritti dei lavoratori e dei pazienti degenti nella struttura.”
Correlati