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Castelli Romani

Rocca di Papa, funerali Emanuele Crestini: Virginia Raggi nomina Gabriele Di Bella comandante straordinario della polizia locale per l’emergenza

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Oggi si tengono i funerali di Emanuele Crestini, il “sindaco eroe” morto insieme al suo delegato Vincenzo Eleuteri a seguito di una grossa esplosione causata da una fuga di gas, lo scorso 11 giugno, provocata dalla rottura accidentale di una tubazione durante dei carotaggi nel sottosuolo del centro storico.  Oltre cinque mila persone sono attese per le esequie che verranno celebrate alle 16:30 nel parco La Pompa nella zona dei Campi di Annibale dove circa cento volontari della protezione civile regionale hanno montato una grossa tensostruttura sulla pista di okay che è stata rimessa a nuovo.

Da indiscrezioni sembrerebbe sia prevista la partecipazione del coro del Vaticano e di alte cariche dello Stato oltre alla stragrande maggioranza dei sindaci del Lazio.

La sindaca metropolitana Virginia Raggi, per tutto il periodo dell’emergenza,  ha affidato il comando straordinario della polizia locale di Rocca di Papa a Gabriele Di Bella, vigile a Roma Capitale, storico dirigente sindacale e comandante a Nemi:  “Abbiamo due piani di sicurezza –fa sapere Di Bella che come suo solito è in piedi da ore senza guardare l’orologio  – uno per la mattina perché dalle ore 9:30 alle 15:30 sarà allestita la camera ardente presso la Chiesa di Santa Maria Assunta e un altro per la cerimonia funebre al parco La Pompa. Abbiamo concluso da poche ore la conferenza dei servizi insieme alla vicesindaco Veronica Cimino e organizzato la viabilità e tutta la logistica. Fondamentale è il sostegno che ci ha dato Roma Capitale con la disponibilità del Gruppo Pronto Intervento diretto dal comandante generale Antonio Di Maggio e il canale diretto con la centrale operativa di Roma. Sono onorato per la responsabilità che mi è stata affidata e cercherò di fare il massimo. Devo dire che qui a Rocca di Papa ho trovato grande umanità e aggregazione sia politica che amministrativa. Il vero miracolo del sindaco eroe Emanuele – ha concluso Di Bella – è proprio quello di aver creato una rete di gestione dell’amministrazione e di vicinanza di tutta la comunità di Rocca di Papa che è forte e che dura anche dopo la sua tragica scomparsa. Lui è stato un guerriero che nel momento di massima difficoltà ha saputo anteporre la vita degli altri alla sua. Sia lui che Vincenzo Eleuteri, nella loro semplicità si sono comportati da eroi e adesso lo spazio allestito per i funerali del sindaco sembra rispecchiare la sua stessa personalità, un uomo libero, profondamente amante della natura e del suo territorio. Il parco sarà restituito alla collettività di Rocca di Papa e dedicato proprio ai due cittadini eroi ”.

Dalle ore 9 alle 16, in occasione dell’apertura della camera ardente (prevista per le 9,30), il centro storico sarà interdetto al traffico veicolare, in particolare: via Gramsci (da Largo Belvedere), via Duomo e piazza Duomo, Corso della Costituente, via Umberto De Luca, Largo Donatori del Sangue.

I parcheggi disponibili sono: il parcheggio di piazza Claudio Villa, il parcheggio multipiano di piazza Valeriano Gatta, quello sito in piazza Giuseppe Di Vittorio e altri predisposti eccezionalmente in via dei Chiusini, via Vecchia di Velletri (Ristorante Polentone) e via Vicinale delle Faete (Ristorante “Rifugio d’Annibale”). È stato previsto un parcheggio dedicato ai diversamente abili, in via Pozzo del Principe.

Attorno al Parco “La Pompa”, luogo in cui si svolgerà la cerimonia funebre del Sindaco, le vetture saranno tenute a seguire il seguente percorso: Piazza Di Vittorio, Via Campi d’Annibale, Via dei Chiusini , Via Maschio delle Faete Via Pozzo del Principe. Sul posto sarà presente un servizio d’ordine, un presidio sanitario, un punto acqua e bagni chimici.

Intanto l’amico di famiglia del sindaco, Augusto Basili mette a punto gli ultimi preparativi: “La salma di Emanuele – fa sapere – arriverà intorno alle 9 scortata dai corazzieri dei carabinieri in alta uniforme e con la corona del presidente della Repubblica e raggiungerà la camera ardente allestita nel duomo centrale della città. Dopodiché sarà portata al parco pubblico su un altare ben visibile a tutti”. In ausilio per garantire una viabilità scorrevole è stato potenziato il servizio straordinario di navette Schiaffini sul territorio comunale. Gli ingressi al parco saranno quattro più uno riservato alle autorità con un parcheggio interno ed è stato allestito un ponte in legno che permetterà il passaggio del feretro. In piazza della repubblica sono state affisse due grosse foto con le bandiere dell’italia e di Rocca di papa. Ironia della sorte uno dei manifesti che annunciano le esecue è stato affisso accanto all’avviso di inizio dei maledetti lavori di ispezione geologica alle cavità naturali che hanno generato la tragedia.

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Castelli Romani

Velletri si prepara alla 93esima Festa dell’Uva e dei Vini: un weekend di tradizione e cultura

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Il 21 e 22 settembre 2024, il centro storico si trasformerà in un palcoscenico di sapori, musica e folklore

Velletri si appresta a celebrare la sua storica Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla 93esima edizione. L’evento, organizzato dalla Fondazione De Cultura e patrocinato dal Comune di Velletri, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, si terrà il 21 e 22 settembre 2024.

Il centro storico della città, da Piazza Garibaldi a Piazza Caduti sul Lavoro, sarà il cuore pulsante della manifestazione. Stand enogastronomici, degustazioni, attività culturali e spettacoli animeranno le vie e le piazze, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.

Tra gli eventi in programma, spiccano i Tour nelle Cantine Vinicole e il Salotto del Vino nelle principali piazze. L’inaugurazione ufficiale, sabato alle 16, vedrà la partecipazione della Banda Città di Velletri Umberto Cavola e il corteo delle associazioni folkloristiche.

Non mancheranno momenti di intrattenimento per tutte le età: dalla Corsa delle Botti alla pigiatura tradizionale, dai concerti agli spettacoli degli Sbandieratori. Per i più piccoli, sono previste attività dedicate nel Camelieto.

La domenica si aprirà con il raduno dei Bersaglieri e proseguirà con una serie di eventi, tra cui la cerimonia di riempimento delle Botti e spettacoli musicali. La serata si concluderà con il gran concerto finale di Greg e the Frigidaires in Piazza Caduti sul Lavoro.

L’edizione 2024 si propone di valorizzare ogni angolo del centro storico, coinvolgendo attività commerciali e monumenti. L’obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un’esperienza unica, che coniughi tradizione, cultura e divertimento.

La manifestazione è resa possibile grazie al supporto di numerosi sponsor locali e all’impegno degli organizzatori. L’appuntamento è per tutti a Velletri, il 21 e 22 settembre, per due giorni di festa all’insegna della tradizione enogastronomica e culturale del territorio.

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Ambiente

Rocca Priora, l’associazione Latium Volcano riprende le sue attività: intervista al Presidente Giovanni Odorico

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L’associazione Latium Volcano opera da oltre 20 anni valorizzando, promuovendo e salvaguardando il patrimonio naturale e storico/archeologico del Lazio e delle aree naturali protette dell’Italia in generale.
Una vera e propria eccellenza locale che ha la sua sede operativa a Rocca Priora.
All’inizio di ogni anno scolastico l’associazione Latium Volcano riprende in pieno le proprie attività. Siamo andati a trovarli per comprendere gli obiettivi di questo nuovo anno di attività.
Quello che rileviamo immediatamente è una proposta di molteplici attività alle quali possono accedere le scuole di ogni ordine e grado: dalle gite d’istruzione sulle tematiche ambientali e scientifiche a veri e propri percorsi didattici con preparazione teorica in aula e successive uscite didattiche outdoor, tematiche che spaziano dalla geologia alla biologia, alla storia, all’archeologia, all’ecosostenibilità e, per i più piccoli, i primi approcci alla natura e all’educazione ambientale attraverso percorsi sensoriali e laboratori.

Il presidente, il dottor Giovanni Odorico, ci ha ricevuti ed abbiamo potuto scambiare con lui alcune domande.

Presidente ma da dove “parte” il vostro progetto educativo?
La nostra filosofia didattica è fondata sulla premessa che non esiste apprendimento senza azione, cioè l’action learning, nel cui processo riteniamo fondamentale e strategico il ruolo dello studente il quale, nelle nostre attività, sarà considerato sempre un soggetto attivo, protagonista in prima persona delle attività laboratoriali e delle esperienze outdoor. I percorsi didattici proposti mirano ad affiancare e approfondire la programmazione scolastica in supporto ai docenti, ma hanno anche come obiettivo primario far scoprire e/o approfondire la conoscenza del territorio della Regione Lazio con particolare attenzione all’area dei Castelli Romani e Roma. Oltre 54.000 studenti hanno già partecipato alle nostre attività con una media di circa 2.500 partecipazioni annue; il Distretto Vulcanico dei Colli Albani, l’Ecosistema Bosco, l’Orienteering Didattico, l’Idrosfera e lo Studio della Qualità delle Acque, l’Atmosfera e lo Studio della Qualità dell’Aria, EducaSisma e SISMALAB, il Polo Didattico Valle Perdua e tante altre esperienze sul territorio come la Caldara di Manziana, il Vulcano e il Litorale Romano – Tor Caldara, la Tuscia tra storia e geologia, i Simbruini … solo per citare alcune delle gite d’istruzione proposte. Il nostro Team O.D.A. – Operatori di Didattica Ambientale è pronto e vi aspetta per questo nuovo anno scolastico.

Quali sono gli obiettivi di questo nuovo anno scolastico che vi apprestate a vivere?
Inizia un nuovo anno scolastico e l’associazione è pronta con le sue proposte didattiche che nascono non solo dalle tematiche scientifiche e didattiche che offre il territorio, ma anche dalle esperienze maturate in oltre venti anni di lavoro a stretto contatto con gli Istituti Scolastici e con le esigenze dei docenti. Nei nostri percorsi didattici c’è un valore aggiunto: l’esperienza ultradecennale che pochi vantano sul territorio. L’associazione ha ormai una lunga e consolidata storia fatta di corsi di formazione tra docenti e operatori, progettazione condivisa, partecipazione a bandi e avvisi pubblici con le Istituzioni Scolastiche; tutto questo rende Noi e le nostre proposte flessibili alle esigenze dei docenti senza snaturare le tematiche oggetto di studio.

Bisogna fare attenzione – conclude il Dr. Giovanni Odorico – alle proposte che circolano; un mercato molto florido negli ultimi tempi con offerte economiche allettanti che possono però vanificare il buon lavoro fatto dai docenti con nozioni trasmesse in maniera errata o poco chiara. Noi di Latium Volcano ci affidiamo ogni anno ad una formazione interna svolta da geologi, biologi ed esperti del territorio che si affianca agli studi accademici e lauree di ciascun componente del nostro Team O.D.A. perché, a nostro avviso, per entrare nel “mondo” scuola non bisogna essere solo buoni camminatori e frequentatori dei sentieri.

È stata già per noi una esperienza davvero formativa perché negli occhi del dottor Odorico leggiamo la voglia di fare crescere e di educare restando a contatto diretto con quel mondo che ci circonda e che, troppo spesso, conosciamo sempre meno.
Un grazie doveroso agli amici ed alle amiche di Latium Volcano e vi ricordiamo che basta cliccare sul loro sito www.latiumvolcano.it per conoscere nel dettaglio ogni loro iniziativa.

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Ambiente

Emergenza ambientale a Rocca di Papa: il Parco dei Castelli Romani soffocato dai rifiuti

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Degrado e inciviltà trasformano Monte Pennolo in una discarica a cielo aperto, minacciando biodiversità e bellezza naturale

Nel cuore del Parco regionale dei Castelli Romani, a Rocca di Papa, l’ambiente naturale è sotto assedio a causa dell’abbandono incontrollato di rifiuti.

Monte Pennolo, un tempo simbolo di biodiversità e tranquillità, è ora invaso da materassi, frigoriferi, mobili e sacchi di spazzatura.

L’inciviltà trasforma quest’area protetta in una discarica, lasciando scorci desolanti lungo i sentieri.

Un residente, esprime preoccupazione: «È inquietante camminare tra questi rifiuti, non si sa cosa si possa trovare in quelle borse abbandonate».

Le autorità locali sono sopraffatte dalla quantità di rifiuti e nonostante gli sforzi, le telecamere di sorveglianza non riescono a fermare l’onda di degrado.

Urge un intervento per salvaguardare il parco, educare la cittadinanza e ripristinare la sua bellezza naturale.

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