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Roma

ROCCA DI PAPA, ALLARME SANITA': DA CENTRO SPIRITUALE DISMESSO A CENTRO SMISTAMENTO IMMIGRATI

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Tempo di lettura 3 minuti Il centro appare ad oggi privo di adeguato allaccio fognario e di fornitura idrica, tant’è vero che nel piazzale antistante l’ingresso sono presenti delle autobotti

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LEGGI ANCHE: ROCCA DI PAPA, CENTRO IMMIGRATI: E' GIALLO SULL'AUTOBOTTE

 

Red. Cronaca

Rocca di Papa (RM) – Nel tardo pomeriggio di ieri a Rocca di Papa sono arrivati i primi 50 profughi presso il Centro di Spiritualità “Mondo Migliore” sulla via dei Laghi, adibito a struttura di centro di accoglienza per i cittadini stranieri. Si tratta di richiedenti asilo sbarcati in questi giorni sulle coste della Sicilia e della Puglia e secondo quanto riferito dallo staff degli uffici comunali gli immigrati saranno circa 250.

La struttura verrà utilizzata quindi come centro di smistamento temporaneo, dove gli immigrati rimarranno per alcuni giorni prima di trovare un’altra sistemazione altrove. Dopo aver contattato tutti i dirigenti del Comune, Emanuele Crestini, neo sindaco di Rocca di Papa, ha ritenuto necessario un immediato sopralluogo degli edifici e delle sue condizioni. Insieme al responsabile del settore urbanistica, al Comandante della Polizia Locale ten. col. Sergio Ierace e i suoi collaboratori, il primo cittadino di Rocca di Papa ha visitato la struttura e si è confrontato con i referenti della Cooperativa San Filippo.
 
Il Centro di Spiritualità “Mondo Migliore” è dismesso da quattro anni e da quanto emerso dagli organi di vigilanza locale e dall’ufficio urbanistica appare ad oggi privo di adeguato allaccio fognario e di fornitura idrica, tant’è vero che nel piazzale antistante l’ingresso sono presenti delle autobotti. Appresi questi elementi, il sindaco ha richiesto alla Cooperativa di fornire la documentazione necessaria per attestare la regolarità dell’individuazione di questa struttura come centro di accoglienza. È stata richiesta, inoltre, la documentazione che verifichi le condizioni sanitarie degli ospiti della struttura.

“I grandi spostamenti di persone che contraddistinguono questo momento storico – sostiene il sindaco Crestini – sono un fenomeno epocale che coinvolge tutti quanti. Oggi lo Stato, tramite l’autorità della Prefettura, ha identificato ‘Mondo Migliore’ come il luogo dove dare un primo asilo e conforto a queste persone che ne hanno un disperato bisogno. Noi non ci tiriamo indietro e proprio per questo chiedo che la struttura sia idonea ad accoglierle. Deve essere tutto in regola, anche per garantire la più totale sicurezza per tutti i miei concittadini.”
 
Per lunedì mattina, il primo cittadino ha convocato un tavolo tecnico sulla questione, insieme ai responsabili di settore del Comune, al Comandante dei Carabinieri della Stazione di Rocca di Papa, il Comandante della Polizia Locale, il Segretario Comunale e il Direttore della Cooperativa San Filippo.

La bagarre tra Sindaco e Consigliera Pd – La consigliera del PD Elisa Pucci ha fatto presente che la precedente amministrazione, nella persona dell’ex sindaco Pasquale Boccia, era riuscita ad evitare che queste persone svantaggiate e sfortunate fossero mandate a Rocca di Papa a causa dell'assenza di strutture adeguate per ospitarle.. La consigliera quindi ha evidenziato che la struttura Mondo Migliore presenta le criticità maggiori soprattutto dal punto di vista dei servizi.

Il neo sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini risponde sul proprio profilo fb alla consigliera PD: "Gentile consigliera – scrive Crestini sul proprio profilo Fb -rappresenterò le Sue perplessità al prefetto Basilone. Cosicché Le spiegherà che fare demagogia bieca su certi delicati argomenti a nulla serve se non ad innescare principi di disordine pubblico dei quali ognuno se ne assumerà le proprie responsabilità. Qui non si tratta di una gara tra sindaci. Qui si tratta di rispetto di regole e di autorizzazioni prefettizie dove non contano le conoscenze del PD, ma dove conta buon senso, umanità e legalità che non mancheranno nella gestione di questa problematica che mi son trovato ad affrontare a soli 5 giorni dalla proclamazione. Forse avrebbe fatto meglio a cercarmi negli uffici comunali dove, da una settimana a questa parte mi trovo 20 ore su 24, forse più di quante ore in un anno alcuni consiglieri e assessori uscenti sono stati presenti attivamente nella casa comunale".

Immediata la risposta della Pucci che in riscontro a quanto affermato dal sindaco di Rocca di Papa ha risposto:
"Egregio Sindaco, può rappresentare al Prefetto la mia interrogazione e spero che la interpreti nel giusto senso…La mia non è "demagogia bieca" su questioni che so perfettamente essere delicate…credo che la mia domanda era chiara e non poteva innescare alcun principio di disordine pubblico….questo modo di agire non mi appartiene!Il tema è assolutamente delicato e merita il dovuto rispetto anche in difesa dei valori di solidarietà, legalità e umanità che ci contraddistinguono. Mi dispiace, ma non accetto strumentalizzazioni della mia interrogazione. Ad ogni modo, il sabato gli uffici comunali sono chiusi. Con la stima ed il rispetto di sempre. Elisa"
 

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
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