Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Si intensifica la rivoluzione droni per la tutela ed il monitoraggio dell'ambiente. Per difendere il territorio italiano e prevenire gli eventi distruttivi di frane, smottamenti, alluvioni e inondazioni, le Agenzie Regionali di Protezione Ambientale (Arpa) hanno infatti deciso di mettere in campo i droni, dopo aver utilizzato satelliti e mezzi aerei muniti di pilota. Per combattere i rischi idrogeologici, con i droni l'attività di monitoraggio del territorio consente tecnicamente indagini delle situazioni pericolose in tempo reale, più economiche e più sicure per il personale specializzato. Le prime a cominciare sono state le Arpa di Puglia e Umbria, che stanno già utilizzando i droni per monitorare gli scenari critici o lo stato delle acque dei laghi. Ma non solo. Anche in altre regioni italiane si sta progettando l'uso dei droni visto che frane, smottamenti e inondazioni sono in Italia le emergenze idrogeologiche e sociali di punta, scatenate da violenti fenomeni atmosferici e aggravati dall'irresponsabilità umana nei confronti dell'ambiente. Ad anticipare all'Adnkronos il quadro dell'uso di questi piccoli velivoli unmanned sono stati i promotori di Dronitaly, la fiera italiana dei droni civili che si apre venerdì e si tiene fino a sabato al Centro Congressi Atahotel Expo, a Pero-Milano. Lo scenario della rivoluzione droni nel monitoraggio e tutela ambientale sarà tracciato il 25, nel corso del convegno «I droni come strumento operativo per le Agenzie per la Protezione dell'Ambiente», organizzato in collaborazione con Arpa Lombardia.
«L'evento -spiegano i promotori di Droneitaly- consentirà di fare il punto su esperienze e necessità, opportunità di utilizzo e problematiche del regolamento Enac, in modo da consentire ai responsabili pubblici di procedere con maggiori informazioni nelle proprie scelte in merito ai nuovi, potenti, mezzi». Tra i relatori al brain storming sui velivoli unmanned per la tutela del territorio ci saranno Enrico Zini di Arpa Lombardia), Valentina Stufara di Arpa Umbria, Barbara Valenzano di Arpa Puglia, mentre Arpa Emilia-Romagna illustrerà il progetto S3T-Sistema Supervisione Sicurezza, con Giovanni Battista Gallus, partner studio Array ed esperto di normative per i mezzi a pilotaggio remoto.
Correlati