Risveglio amaro dopo la notte di Champions League. Che brutto Napoli!
di Marco Martone
NAPOLI – Il Napoli più brutto della gestione Sarri non poteva che perdere. È andata di lusso all’Atalanta, che si è trovata nel posto giusto nel momento peggiore degli azzurri. Inspiegabile la prestazione della squadra di Sarri, mai entrata in partita e incapace di creare lo straccio di un’occasione da gol, ad eccezione di un tiro di Milik ben parato dal portiere avversario, sul finire del primo tempo.
I padroni di casa hanno trovato il vantaggio con Petagna, fortunato a ritrovarsi un pallone sul destro, a due passi da Reina ma che ha sfruttato anche una serie di errori difensivi del trio Hysaj, Koulibaly, Ghoulam. Nel pomeriggio bergamasco, insomma, si è dissolto come neve al sole il Napoli spettacolare di Champions League e si sono riproposte le magagne, i limiti e i cali mentali di una formazione che fa maledettamente fatica contro le cosiddette provinciali, vedi Pescara e Genoa, che fanno dell’agonismo e dell’aggressività il proprio punto di forza. Le colpe di questa sconfitta, che mette il Napoli nelle condizioni, almeno per ora, di doversi guardare delle inseguitrici più che mirare alla capolista, …