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Paolino Canzoneri
Un mesto quarto posto è il magro bottino per Federica Pellegrini che nella gara di nuoto dei 200 stile libero alle Olimpiadi di Rio in Brasile non è riuscita a battere l'americana Katie Ledecky che con il suo primo posto si è assicurata la medaglia d'oro con il tempo in 1'53''73 davanti alla svedese Sarah Sjostrom, argento in 1'54''08 e bronzo per l'australiana Emma McKeon in 1'54''92. La Pellegrini ha tenuto sveglia l'Italia con la sua mancata impresa tuffandosi in piscina al via poco dopo le 3 del mattino ed è apparsa subito in difficoltà evidente nonostante lei volesse riscattare gli scarsi risultati ottenuti a Londra nella precedente Olimpiade del 2012. Ovviamente la delusione degli sportivi è cocente ma si deve tener conto che la campionessa a soli sedici anni ad Atene aveva vinto l'argento olimpionico e alla successiva Olimpiade in Giappone era salita nel gradino più alto del podio conquistando l'oro con record assoluto del mondo ma nella vasca di Rio la sua prova ha presentato da subito qualche difficoltà e negli ultimi metri ha patito una stanchezza e difficoltà che hanno stupito in primis lei stessa che ore dopo si è sfogata sui social scrivendo: "Mi sembra di essere in un piccolo incubo. In acqua ho avuto sensazioni talmente tanto strane che non aver preso la medaglia è onestamente il mio ultimo pensiero dice appena uscita dall'acqua… Negli ultimi 50 metri sono 'morta': non ne avevo più. Fa così male questo momento che non potrei descriverlo!! Non è un dolore di uno che accetta quello che è successo , anzi è un dolore di una che sa cos'ha fatto quest'anno…la determinazione che ci ha messo…il mazzo che si è fatta.. I pianti per i dolori e per la fatica…lo svegliarsi la mattina e dopo 7 ore di sonno sentirsi come se ti avessero appena preso a pugni quanta è ancora la stanchezza…si ho 28 anni… ma ci credevo…ho combattuto con tutto quello che avevo e purtroppo ho perso…forse è tempo di cambiare vita …forse no….certo è che un male così forte poche volte l'ho sentito….colpa di nessuno anzi….volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto sentire in quest'anno come da molto tempo non mi sentivo…" Messaggi che la dicono lunga sulla sofferenza patita e sulla frustrazione del non sentirsi più agile e forte come prima ma è palese che gli sportivi tutti, quelli veri, sanno quanto siano stati importanti i meriti e le medaglie vinte da Federica che comunque resta un orgoglio italiano scritto nelle pagine e nella memoria di questo sport.
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