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Rio 2016, Alex Schwazer, è finita. Otto anni di squalifica dal Tas: "Sono distrutto"

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Tempo di lettura 3 minuti Argento per la spadaccina Elisa Di Francisca: "Non ho mai barato, non ho mai pagato nessuno per farmi vincere"

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Paolino Canzoneri

RIO – Carriera conclusa per l'altoatesino Alex Schwazer a seguito della condanna del Tribunale di arbitrato che ha inflitto al marciatore una squalifica di 8 anni per la nuova positività ad uno steroide sintentico rilevata da un controllo avvenuto lo scorso Gennaio. Un verdetto pesantissimo giunto dopo la lunga udienza durata oltre due giorni in cui l'atleta si era difeso esponendo le sue ragioni e motivazioni che, a suo dire, lo avrebbero scagionato dalle accuse gravissime di Doping che lo perseguitano e a cui ha chiesto audizione di testimoni ascoltati via chat e preparando una accurata documentazione. Alex Schwarz da oltre un anno era seriamente intenzionato a partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e oltre agli allenamenti intrapresi era entrato in contatto con il tecnico Sandro Donati , per una collaborazione in merito alla faccenda mentre uno dei legali di Shwarz, Thomas Tieffenbruner ha richiesto ulteriore esame del DNA per accertare in via definitiva la discolpa dell'atleta. La prima frase uscita dalle labbra dell'atleta è stata "Sono distrutto, non mi sembrava che l'udienza fosse poi andata così male, per questo ho voluto crederci fino alla fine. Di quelle dieci ore che abbiamo parlato dove Donati ha presentato il suo power point, non è rimasto nulla, solo una grande amarezza. Non conosco ancora le motivazioni ma mi pare si siano limitati ad una semplice cosa tecnica. Credevo di poter partecipare alle Olimpiadi di Rio, è da oltre un anno che lavoro e facendo parecchi sacrifici, soprattutto economici". Il tecnico Sandro Donati paventa la seria possibilità che l'atleta sia vittima di una precisa volontà persecutoria e una sentenza cosi grave rappresenta una fatale stroncatura della carriera in un momento in cui, con fiducia e con determinazione, Alex si era rimesso a marciare dando risultati incoraggianti dimostrandosi ancora una volta molto competitivo: "Non parlerò della mia persona, ho una certa età. Ad Alex hanno stroncato la vita. Stamattina ha marciato per una quarantina di km a una velocità che tolti uno o due marciatori nessuno saprebbe tenere nemmeno in gara. E' evidente che era facile incolpare uno con un precedente. Poi avete visto con quale tecnica, anche medici interessati da procedimenti giudiziario, si siano affrettati a definirlo persino "bipolare". Alex è lineare, coerente, semplice, affidabile. Ha sbagliato una volta, con sua quota di responsabilità coinvolgendo anche la Kostner in una cosa in cui non entrava niente. Ma in quel periodo è stato abbandonato a sé stesso. Non gli è stato dato un allenatore adeguato. Qualcuno gli ha prescritto un antidepressivo per email. Sapevano che aveva incontrato il dott. Michele Ferrari e nessuno è intervenuto. Gli hanno permesso di andare in Germania per un mese. Tutti si sono sottratti, il Coni e la federazione". Ora cosa sarà di voi? "Alex è cresciuto tanto in questi anni e ha l'equilibrio per affrontare la vita anche fuori dall'atletica. Lui dopo Rio l'avrebbe abbandonata comunque dopo Rio. C'è stata un'opera di delegittimazione di Schwazer appena ha iniziato a lavorare con me, con foto mandate in giro. Ex miracolati di Conconi. Alex marcia alla grande, non gli è mai stato alzato un cartellino rosso. Si è pagato tutto di tasca sua, e lo hanno accusato di fare marketing". Accuse invece dall'atleta del salto in alto Gianmarco Tamberi presente a Rio come spettatore visto il suo infortunio che non gli ha permesso di partecipare: "Mi chiedete se 8 anni sono giusti? Non sono io a dovermi esprimere, ma Schwazer è stato trovato positivo due volte, e questo non sono io a dirlo…"; Cosi come la spadaccina Elisa Di Francisca:" Non ho mai barato, non ho mai pagato nessuno per farmi vincere. Ho la coscienza pulita perché non mi sono mai dopata in vita mia. Questa è la mia linea e lo sarà sempre, i risultati li voglio ottenere solo attraverso i miei sacrifici. Sta a ognuno di noi comportarsi bene". Punti di vista di colleghi che appaiono pesanti come macigni e che rendono ardua e complessa la difesa di chi per almeno una volta nella vita abbia barato compromettendo la propria l'immagine e la credibilità nello sport quale assoluto baluardo di principi di assoluta correttezza. Il mesto ritorno in Italia di Alex Schwarz lo vedrà andare fino all'ultimo grado di giudizio che la Corte Federale Svizzera proclamerà dopo l'esame del DNA richiesto proprio dall'atleta stesso. Al momento la tremenda condanna di 8 anni rappresenta la porta chiusa per le prossime due Olimpiadi e la conclusione nel peggiore dei modi di una carriera sportiva professionale ad alti livelli.

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Atletica Frascati, Nardi e Fanelli sfiorano podio ai campionati italiani Allievi sui 1500 e sui 3000

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Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati sfiora altri due podi ai campionati italiani Allievi che si sono svolti a Molfetta nello scorso fine settimana. Nella kermesse dedicata ai migliori Under 18 del panorama nazionale i migliori risultati li hanno ottenuti Christian Nardi e Claudio Fanelli che sono arrivati ad un passo dal podio, terminando al quarto posto le rispettive prove sui 1500 e sui 3000. Il primo in ordine di tempo a scendere in pista è stato Fanelli che sabato, in una gara di grandissimo spessore tecnico, ha siglato il nuovo primato personale con 8.32.36, un crono di tutto spessore che è anche il miglior tempo di un Allievo al limite dei 17 anni nella storia dell’atletica frascatana, superando niente di meno che Francesco Guerra, secondo al traguardo tra i 2008. Lo stesso Fanelli è tornato in pista anche il giorno successivo nei 1500, gara in cui la scena se l’è presa il compagno di società Nardi che, in un’altra gara di grande livello, ha chiuso al quarto posto con un 3.55.09 di tutto rispetto frutto anche di un eccellente finale, mentre Fanelli ha pagato la stanchezza della gara dei 3000 della sera precedente e le poche ore di sonno, chiudendo al 13esimo posto col tempo di 3.59.69. Molto bene anche Flaminia Caruso che ha corso nella serie dei migliori accrediti negli 800, chiudendo al sesto posto (partendo con il 12esimo accredito) in una gara molto tattica. Grazie ad uno splendido finale ha fermato il cronometro sul tempo di 2.15.73, terza in classifica tra le nate nel 2008. Ai campionati italiani Allievi erano presenti anche Nicolò Fattorossi che nei 400 ha chiuso le batterie al 13esimo posto in 50.41 non centrando la finale e Alessandro Saddi che negli 800 ha terminato al 30esimo posto in 1.59.14. La rassegna nazionale è stata chiusa dalle staffette e nella 4×400 è tornata in pista Flaminia Caruso che correva in ultima frazione con la squadra dell’Acsi Italia Atletica con cui ha ottenuto un ottimo sesto posto finale col tempo di 4.00.19.
Intanto un’altra grande notizia è arrivata da Gloria Kabangu: la talentuosa classe 2005, prodotto purissimo del vivaio del club tuscolano, ha prestato giuramento ed è ufficialmente entrata a far parte del gruppo sportivo dell’Esercito. «Un sogno che fino solo ad un anno fa sembrava lontano, ma che ha fortemente inseguito e voluto realizzare – dice la sua allenatrice Giorgia Di Paola – Sono certa che saprà onorare al meglio la divisa. Un’emozione grande, difficile da descrivere, per chi ha seguito e continua a seguire la crescita umana e atletica di una allieva. Le faccio davvero i migliori auguri per l’inizio di questo percorso”. La stessa Kabangu ha partecipato ieri sera al meeting in notturna di Foligno correndo sugli 800 (in una gara in cui Chiara Padoan ha fatto da lepre fino ai 500 metri) e rendendosi protagonista di uno strepitoso finale in totale solitudine che le ha permesso di vincere la gara e chiudere col tempo di 2.03.07, a soli 38 centesimi dal suo personale e secondo crono di sempre per lei. Tra le Cadette esordio nei 1200 siepi per Viktoria Polonska che centra il minimo di partecipazione per i campionati italiani di categoria con il tempo di 4.00.31, ma è stato autore di una prova interessante anche il 16enne Claudio Fanelli che all’esordio in una gara sui 5000 chiude alle spalle del compagno di allenamento Alexandru Ciumacov (rispettivamente quarto e quinto tra gli Assoluti coi tempi di 15.08.04 e 15.09.83). Presenti in terra umbra anche gli Allievi Flaminia Caruso (che ha corso gli 800) e Christian Nardi (che ha gareggiato nei 1500) che non sono riusciti a migliorarsi così come il velocista Alessandro Smanio sui 100 (11esimo con 11 secondi netti). Lo stesso Smanio, invece, fa meglio nei 200 corsi successivamente non troppo lontano dal personale con 21.93 e sesto posto finale.


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Lvpa Frascati (calcio, Promozione), Grande sarà il nuovo allenatore: “Questa piazza merita tanto”

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Frascati (Rm) – La Lvpa Frascati ha ufficializzato il nuovo allenatore della Promozione. Si tratta di Angelo Grande, esperto tecnico che l’anno scorso ha fatto benissimo con l’Under 19 regionale del Citizen (con cui è arrivato ai vertici del campionato) e che ha costruito la sua carriera in importanti settori giovanili. “Torno ad allenare una prima squadra a distanza di qualche anno dopo l’esperienza con la Vigor Perconti in Promozione – ricorda Grande – L’ho fatto in virtù della grande amicizia che mi lega da una vita al direttore generale Tonino D’Auria con cui ho lavorato già alla Citizen. Inoltre ho avuto un’impressione molto positiva del presidente Giammarco Raparelli, un imprenditore giovane ma con le idee chiarissime. Entrambi sanno di calcio e vogliono riportare la piazza di Frascati su alti livelli, quindi non esitato un solo momento ad accettare la loro proposta”. Nel corso della sua lunga carriera, Grande ha anche “sfiorato” un’esperienza nel club tuscolano: “L’allora presidente Paolo Coppitelli aveva intenzione di affidarmi la Juniores nazionale che doveva affiancare la serie D allenata da Manolo Patalano, poi ci furono alcuni problemi e di fatto non iniziai il campionato. Conosco bene la “fame di calcio” e la storia di questa piazza, sia l’ambiente che la società hanno aspettative alte e noi cercheremo di essere all’altezza, ripagando tutti col massimo impegno e se possibile anche con i risultati”. Grande non si nasconde e sa che la Lvpa Frascati dovrà essere protagonista nel campionato di Promozione: “Ripartiremo da una rosa totalmente rivoluzionata rispetto a quella che ha concluso il campionato di Eccellenza con la Citizen (da cui è stato preso il titolo, ndr). Si comincerà il 6 o 7 agosto e faremo la preparazione in sede. L’impegno principale sarà quello di amalgamare tanti giocatori provenienti da realtà differenti. Abbiamo già un accordo per disputare molte amichevoli e farci trovare pronti al debutto in campionato che avverrà l’8 settembre, ma cercheremo di fare bene anche in Coppa Italia, competizione che regala il salto di categoria a chi la vince”.


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Il Tweener Padel Club Frascati si amplia col ristorante: domenica inaugurato il “Bellarium”

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Frascati (Rm) – Il Tweener Padel Club Frascati sta ampliando la sua offerta. Il circolo di via delle Cisternole, che sta mettendo in cantiere interventi strutturali importanti (su tutti quello della copertura di cinque dei sette campi che sarà completata entro la fine di settembre), ha aggiunto una peculiarità importante e affascinante. Domenica scorsa, con una grande festa, è stato inaugurato il “Bellarium”, ovvero il ristorante che è piazzato “a monte” del circolo (nella zona della palestra, in una splendida posizione a livello paesaggistico) e che offrirà l’opportunità di passare dei piacevoli momenti a tutti gli appassionati di padel ed enogastronomia. A parlare della festa inaugurale è Giulia Costantino, restaurant manager del gruppo Ghd che fa capo alla famiglia Giovannini che cura da vicino anche la gestione del Tweener Padel Club Frascati. “E’ stata davvero una bellissima serata, iniziata alle ore 20 e finita a notte inoltrata. Abbiamo proposto alle tante persone intervenute degli assaggi del nostro menù, poi c’è stata una corposa parte dedicata alla musica, al ballo e al divertimento. Una bella atmosfera e tanti complimenti e auguri da parte dei presenti”. Il ristorante del “vecchio” Free Time è stato chiuso per circa un anno e ripartirà nel segno della tradizione e delle novità: “Sono stati fatti importanti lavori di ristrutturazione – spiega la Costantino – Per quanto riguarda il menù, avremo sia piatti della tradizione che rivisitati e nel locale lavoreranno inizialmente una decina di persone. Ci saranno piatti di carne e pesce, ma siamo a disposizione per qualsiasi esigenza o richiesta dei clienti, sia per piatti vegetariani e vegani che per problematiche legate a intolleranza e cose simili. Più avanti inseriremo anche la pizzeria e organizzeremo anche eventi a tema, almeno una volta a settimana. Al momento siamo aperti tutti i giorni tranne il lunedì, sia a pranzo che a cena. E nel tardo pomeriggio ci sarà anche la possibilità di fare un aperitivo e godersi il panorama mozzafiato della nostra terrazza”. La Costantino chiude parlando del rapporto che la lega al gruppo Ghd: “Lavoro con loro da quasi tre anni: si tratta di un’azienda che è cresciuta tanto sia nel settore alberghiero che in quello della ristorazione, avendo aperto diversi locali in tutta Italia. È un ambiente lavorativo stimolante e un’azienda che è cresciuta tanto e ha ancora voglia di espandersi”.
Intanto da questo fine settimana si torna in campo: venerdì 12 luglio c’è un torneo esclusivamente misto (con cocomerata e premi per i finalisti) con la consueta formula della competizione su una giornata (fase a gironi, divisione per livello e finali). La settimana successiva (il 19 luglio) c’è grande attesa per un torneo sponsorizzato da Next Domus e dedicato alle coppie maschili: da una parte ce ne saranno 20 al via dell’ormai consueto appuntamento dedicato agli amatori, ma stavolta in contemporanea si giocherà anche un torneo a 8 coppie di livello alto (classificati di Prima categoria) che metterà in palio un montepremi di mille euro.


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