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Redazione
Si è quantificato il tempo di reclusione per gli attori del terribile incubo che ha avvolto la scuola Olga Rovere di Rignano Flaminio: una richiesta di condanna a 12 anni di reclusione per tutti gli imputati. Lo ha chiesto il pm Marco Mansi che ha concluso la requisitoria nel processo a Tivoli sui presunti abusi sessuali avvenuti ai danni di 21 bimbi nell'anno scolastico 2005-06.
Le richieste di condanna riguardano, in particolare, le maestre Silvana Magalotti, Marisa Pucci, Patrizia Del Meglio, il marito di quest'ultima Gianfranco Scancarello (autore tv) e la bidella Cristina Lunerti, accusati, a vario titolo, di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza.
Secondo la ricostruzione dell'accusa i piccoli sarebbero stati sottoposti "ad atti di sevizia e crudeltà", nonché ad assistere o partecipare ad atti a sfondo sessuale, dopo averli portati fuori dalla "Olga Rovere" in orario scolastico. L'inchiesta culminò il 24 aprile del 2007 con l'arresto di sei indagati sulla base di un'ordinanza emessa dal gip Elvira Tamburelli. Il tribunale del Riesame capitolino, il 10 maggio successivo, ne dispose la scarcerazione. La decisione fu confermata dalla Cassazione. Nel corso delle indagini furono svolti anche due incidenti probatori: uno vide coinvolti i minori presunte vittime di abusi, uno riguardò i numerosi oggetti sequestrati. Il primo in particolare riguardò l'acquisizione delle dichiarazioni dei bambini, previa valutazione della loro idoneità a testimoniare. I piccoli, pertanto, non hanno dovuto testimoniare nel corso del processo.
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