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Redazione
Rieti – Tre cittadine serbe, residenti a Roma, J.M. del 1970, B.M. del 1995 e J.N. dell’1985, sono state allontanate da questa provincia con divieto di farvi ritorno per tre anni.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, in concomitanza del fine settimana, infatti, personale della Squadra Volante è intervenuto in questa Piazza Mazzini, in seguito ad una segnalazione telefonica che avvisava della presenza di tre donne, presumibilmente di origine straniera, due delle quali con atteggiamento sospetto si erano introdotte all’interno della Chiesa di Sant’Agostino mentre la terza era restata all’esterno, come “palo”, al controllo della piazza.
Gli Operatori di Polizia giunti sul posto, dopo aver appreso che le donne si erano allontanate nelle strade adiacenti, si sono posti sulle loro tracce.
Pochissimi minuti e J.M, B.M. e J.N, sono state raggiunte in via Nuova, dove, alla vista degli agenti hanno tentato di sottrarsi al controllo, ma prontamente raggiunte dagli Operatori sono state accompagnate in questi uffici e trovate in possesso di un cacciavite, un paio di forbici ed una lastra metallica presumibilmente usata per l’apertura delle serrature delle porte.
Alle tre serbe, gravate da numerosi pregiudizi di Polizia, vista la loro pericolosità sociale, è stato notificato un Foglio di via obbligatorio con ordine di non fare più ritorno nella provincia di Rieti per tre anni ed, inoltre, B.M. è stata denunciata in stato di libertà alla competente A.G. davanti alla quale dovrà rispondere del reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli mentre J.N. è stata denunciata per rispondere del reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Nell’ambito degli stessi servizi di controllo del territorio il personale della Squadra Volante, ha notato, nella frazione di San Giovanni Reatino, nella notte tra sabato e domenica, due giovani con fare sospetto che uscivano dalla parte posteriore del bar e precipitosamente salivano su un’autovettura con targa romena, e si allontanavano a fari spenti.
Gli Operatori di Polizia dopo aver prontamente affiancato l’autovettura, intimando loro di fermarsi, hanno immediatamente proceduto al controllo ed identificato tre cittadini di origine romena, residenti a Velletri, C.C.M. del 1986, G.M. del 1980 e V.M.L. del 1987, questi ultimi gravati da numerosi precedenti per furto, ricettazione e detenzione di arnesi atti allo scasso, e rinvenuto nel bagagliaio dell’autovettura uno scalpello in metallo e dei sacchi di nailon.
C.C.M., G.M. e V.M.L. saranno, pertanto, denunciato alla locale autorità Giudiziaria per rispondere del reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
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