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Rieti

RIETI TRASPORTO PUBBLICO: LA ASM RIDUCE IL SERVIZIO E SFIDA I SINDACATI.

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Tempo di lettura 2 minuti UilTrasporti: "Sino a prova contraria, il 60% è di proprietà del Comune di Rieti e quindi è un diritto della collettività avere la garanzia di avere servizi certi ed efficienti".

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Redazione
Rieti – "E’ con grave rammarico che ci vediamo costretti a prender atto della grave situazione di disagio dovuta ad un atteggiamento di sfida che ASM mette in essere nei confronti di coloro che non intendono accettare speciosi comportamenti finalizzati alla giustificazione di inadempienze e di netti rifiuti su tutto. – Dichiarano in una nota dalla Uil Trasporti di Rieti – Una Governance – prosegue la nota – che ha l’ardire di porsi al di sopra di tutto e di tutti arrivando perfino a non dar seguito a vincoli contrattuali sanciti tra parti sociali e Governo Nazionale; Un’Azienda che eccelle nell’assumere impegni con le Organizzazioni Sindacali ma lo è ancor di più nel non rispettarli con una facilità disarmante;  nei svariati incontri tenutisi in merito, compreso quello specifico del 6 maggio u.s. presso la sede Municipale alla presenza del Sindaco, l’Azienda riconosceva con enfasi e soddisfazione l’efficacia di un atto di indirizzo emanato dal Comune di Rieti con una delibera di Giunta, per poi, e solo dopo venti giorni, asserire con disinvoltura che lo stesso atto non aveva i requisiti necessari per essere adottato e quindi inefficace, eppure, l’Azienda dovrebbe averlo bene impresso nella sua memoria, che è proprio su quell’atto che le Parti, con spirito di collaborazione e lealtà, avevano raggiunto un accordo per vedere riconosciuti i diritti dei lavoratori già acquisiti da circa 2 anni e mai onorati. Non sarebbe più trasparente dire come stanno realmente le cose? Una Governance che, con solerzia e sollecitudine, ha dato disposizione di mettere in essere, con il servizio estivo, un taglio dei chilometri del Trasporto Pubblico quantificabile nell’ordine del 20% senza aspettare disposizioni e direttive precise della Regione Lazio che tra l’altro, ha convenuto e si è impegnata ad organizzare, entro il mese di luglio, un incontro specifico sulle tematiche riguardanti il Trasporto Pubblico locale, oltre che per Roma Capitale, anche degli altri comuni del Lazio. Perché anticipare quindi i tempi correndo il rischio che i chilometri soppressi oggi non verranno di seguito restituiti? Una Governance che espleta una selezione per l’assunzione di personale, Settore Igiene Urbana ,al 2° e 3° livello con patente C quando,operano già da tempo in ASM, figure con quelle qualifiche e mansioni(II° e III° livello), sarebbe stato più opportuno richiedere personale al I° livello con il risultato  di un minor aggravio di costi o la possibilità di poter assumere un numero superiore di unità. La lealtà, lo spirito di collaborazione e  abnegazione dei lavoratori ASM è visibile ogni giorno si tocca con mano ed è solo grazie a loro che sono ancora assicurati servizi svolti in condizioni pietose per mezzi a disposizione. Ed è per questo che ASM dovrebbe aver rispetto della dignità delle persone avendo il coraggio di assumersi le proprie responsabilità con comportamenti e linguaggi trasparenti e chiari. – La nota della UilTrasporti di Rieti conclude – Ma adesso basta: siamo stanchi di promesse, di impegni presi e puntualmente disattesi , vogliamo risposte serie e  concrete sulle problematiche attuali ma soprattutto parlare chiaro del futuro dell’Azienda perché , sino a prova contraria, il 60% è di proprietà del Comune di Rieti e quindi è un diritto della collettività avere la garanzia di avere servizi certi ed efficienti".
 

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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