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Rieti

RIETI, SCIOPERO DI 4 ORE CHE COINVOLGERÀ TUTTO IL PERSONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

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Si sollecita il Governo e gli Enti Locali ad un immediato intervento per la costituzione del CCNL TPL giacché la crisi del settore e la mancata sottoscrizione del CCNL TPL, sta creando altra tensione nella categoria.

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Segreteria Provinciale UILTRASPORTI di Rieti

Parla il Segretario Provinciale Pierluigi Giacomelli:

“Oggi 20 luglio sarà siglato l’accordo sottoscritto con Federtrasporti e FSI riguardante il CCNL della Mobilità/Area Attività Ferroviarie e il CCNL Aziendale FSI che rappresentano la realizzazione della rivendicazione Sindacale contenuta in una unica piattaforma da applicare a tutte le Aziende Ferroviarie attuali e future.   Un’ obbiettivo "avanti" raggiunto dopo estenuanti incontri sopraggiunti anche da momenti di insuccesso, insoddisfazione e di impedimenti con evidenti rotture del tavolo di confronto. Sarà un contratto del tutto innovativo e “riguardoso” per la tutela del lavoro in un sistema di liberalizzazione e nella prospettiva delle gare che interesseranno il Trasporto Pubblico Locale introducendo maggiore  “certezza al mantenimento del posto di lavoro”. Traguardo realisticamente raggiunto dal nostro Segretario Nazionale dei Trasporti Luigi Simeone.
Nel frattempo, durante questi anni, dopo provocazioni e bugie che hanno dato “alito” ad evitare di intraprendere una “timida strada” per la semplificazione contrattuale e l’individuazione di un’unificazione degli strumenti di gestione con un CCNL di Mobilità, con un CCNL unico per il settore ma non voluto, Il segretario Luigi Simeone ha lavorato per “spostare in avanti” l’obbiettivo, perseguendo su tavoli diversi ma convergenti, i rinnovi contrattuali di entrambe categorie (sia CCNL AF sia CCNL TPL) con il risultato che ne è stato concluso solo uno ed ora dicono che questo costituisce l’impedimento per la soluzione finale, dopo che loro stessi lo hanno determinato bollando il protocollo sul nuovo CCNL della Mobilità siglato dalle parti e dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il 14 maggio 2009. In data 5 luglio 2012 le associazioni datoriali ASSTRA e ANAV, hanno inviato una lettera illustrando il  recesso dal CCNL della Mobilità. Comportamento del tutto discutibile, inaccettabile, irresponsabile visto i continui incontri sostenuti finora per ottimizzare un unico contratto che eviti stillicidi e ulteriori disagi aggiungendosi a quelli già esistenti.
 
Cosi nella stessa giornata e vale a dire il 20 luglio 2012, ci sarà una prima azione di sciopero di 4 ore che coinvolgerà tutto il personale del Trasporto Pubblico Locale perché i Lavoratori quanto i Cittadini, sono stanchi di queste “peripezie”, d’incertezze e vittime di un sistema senza esserne gli artefici.  Le sette OOSS hanno inviato una nota al Governo, alla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, alla Presidenza delle Province,alla associazione Comuni di Italia, a Confindustria, a Confservizi, ad Anav e ad Asstra  per specificare i motivi per i quali è stata proclamata una prima azione di sciopero di quattro ore  facendo fretta al Governo ed agli Enti Locali ad un immediato intervento per la costituzione del CCNL TPL giacché la crisi del settore e la mancata sottoscrizione del CCNL TPL, sta creando altra tensione nella categoria.

Noi come segreteria provinciale, saremo d’aiuto per la concretizzazione del progetto di un unico Contratto della Mobilità a sostegno di tutti i Lavoratori del comparto coinvolti. “
 

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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