RIETI, RITEL DICHIARA FALLIMENTO, INTERVENGA LA POLVERINI

Redazione

Ieri pomeriggio alle 18, i lavoratori della Ritel e i rappresentanti sindacali del territorio si sono ritrovati nella piazza centrale di Rieti per tenere un’assemblea e riportare l’attenzione della città sulla vertenza. Durante l’incontro è stato chiesto alle istituzioni di firmare un esposto alla Procura per accertare le responsabilità che hanno portato a questa situazione e, come sollecitato dalle parti sociali e dal segretario provinciale del Partito Democratico, Vincenzo Lodovisi, è necessario affrettare i tempi che sembrano essere ulteriormente precipitati dopo la dichiarazione di fallimento dell’azienda dove lavoravano oltre 200 dipendenti. “Per queste motivazioni ribadiamo l’importanza di una realtà che rischia di cancellare il futuro di moltissime famiglie e per la quale, dopo mesi e mesi di trattative che non hanno portato a nulla di concreto – dichiarano in una nota Esterino Montino, e i Consiglieri regionali Mario Perilli e Tonino D’Annibale – evidenziamo la necessità di riconvocare in tempi brevissimi il tavolo di crisi ministeriale. Alla governatrice Polverini la nostra richiesta e l’appello di un intero territorio di farsi interprete delle istanze ormai note per imporre al Governo e ai partners industriali un’agenda stringente in grado di sostenere la ripresa produttiva dello stabilimento.” Concludono.

Vincenzo Lodovisi, segretario provinciale del Pd di Rieti, sulla questione scrive una nota a Esterino Montino:

Caro Esterino,
è di questi giorni la notizia della messa in liquidazione dello stabilimento Ritel di Rieti decretata dal Tribunale.
Il fallimento della Ritel rappresenta un momento di grave sconfitta in primo luogo per i lavoratori ma anche per tutti coloro che in questi anni hanno profuso impegno per  far avverare  un progetto di riconversione e rilancio di uno stabilimento di  rilevanti potenzialità, già sede di attività per multinazionali quali  Alcatel e Telettra.
Un progetto,  condiviso dalle istituzioni locali, in primis la Provincia di Rieti,  che in questi anni sono state al fianco dei lavoratori , ma sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico che in questa maniera ha assunto impegni nei confronti del territorio affinché il comparto dell'elettronica non risultasse depotenziato.
Preoccupa il fatto che il fallimento di Ritel possa rappresentare il culmine di un declino del settore.  Per questo riteniamo necessario non rassegnarsi agli eventi, pur nella straordinaria difficoltà del momento, e battersi ancora per trovare una soluzione alternativa per i lavoratori. Crediamo che la Governatrice della Regione Lazio in questa fase abbia la possibilità di evitare che la vertenza RITEL sia solo una riga nell'elenco delle innumerevoli crisi industriali del Paese e d'imporre al Governo ed ai partners industriali un'agenda stringente in grado di sostenere la ripresa produttiva dello stabilimento di Rieti. Consapevole della attenzione per i problemi di questo territorio, testimoniato proprio in questi giorni, e della capacità politica di individuare percorsi utili alla risoluzione di vertenze complesse, ti chiedo di voler intervenire nei confronti della Regione affinché vengano soddisfatte le attese dei lavoratori e delle rispettive famiglie. Sono certo che non lascerai inascolata tale richiesta.
 

Vincenzo Lodovisi, segretario provinciale del Pd di Rieti, sulla questione scrive una nota a Mario Perilli:

Caro Mario,
le notizie di queste ore che investono la Ritel sono fonte di straordinaria preoccupazione. Sono convinto peraltro che un'iniziativa della Regione, nella persona della Governatrice del Lazio, possa assicurare la soluzione a breve  della vertenza, come auspicato da lavoratori e sindacati, ad evitare che la situazione scivoli su un terreno irrecuperabile. E' sensazione diffusa che  un intervento del nostro capogruppo in Regione possa essere di ausilio nell'auspicata iniziativa. Di seguito la nota che, sono certo,  vorrai rimettere sul tavolo di Esterino con ogni sollecitudine. Con la consueta stima