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RIETI, RISOLTO IL GIALLO DEL 2012: OMICIDIO E OCCULTAMENTO DI CADAVERE PER ATTILIA CESARE

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Tempo di lettura < 1 minutoA distanza di anni, gli investigatori hanno ricostruito completamente la vicenda.

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Redazione

Rieti – Personale della Sezione Omicidi della Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con quello della Squadra Mobile di Rieti, ha arrestato il 46enne pluripregiudicato di Tivoli Attilia Cesare, ritenuto responsabile della scomparsa di Hussein Saleh.

IL FATTO:

Il 3 novembre 2012 i familiari di Hussein Saleh, cittadino italiano di origine egiziana, denunciarono la sua scomparsa avvenuta durante la notte.  Le indagini condotte dagli investigatori indirizzarono, sin dal primo momento, le ricerche a Monterotondo in provincia di Roma e ad Orvinio in provincia di Rieti  senza, però che Hussein fosse ritrovato.

LA SVOLTA NELLE INDAGINI:

A distanza di anni, gli investigatori hanno ricostruito completamente la vicenda accertando che Attilia Cesare si era incontrato a Roma con Hussein Saleh e con lui si era recato ad Orvinio dove, a causa del consumo di sostanze stupefacenti cedute dall'Attilia, Hussein sarebbe morto.

Attilia avrebbe quindi occultato il cadavere, ancora oggetto di ricerche, prima di iniziare una lunga e capillare attività di depistaggio delle indagini, al fine di allontanare eventuali sospetti a suo carico.

In particolare l'uomo è arrivato anche a spostare il telefono cellulare della vittima, al fine di ingenerare negli investigatori l'erroneo convincimento che Hussein fosse ancora vivo e che volontariamente avesse deciso di non tornare a casa, e, in un'altra circostanza, vennero ingaggiate due persone, ancora in corso di identificazione, per far telefonare ai familiari ai quali venne riferito l'avvistamento di Hussein, dopo che gli stessi avevano diffuso dei manifesti utili al rintraccio del loro caro.

Gli elementi di prova raccolti dagli investigatori hanno consentito l'emissione da parte del Tribunale di Roma della misura della custodia cautelare in carcere per l'uomo, eseguita la mattina di venerdì 17 aprile, che ora dovrà rispondere dei reati di omicidio e occultamento di cadavere.