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RIETI, RIEQUILIBRIO DI BILANCIO: IL PUNTO DELL'ASSESSORE DEGNI

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Tempo di lettura 2 minutiDegni: "Un impegno preso con la città e che ora viene portato, con una certa soddisfazione, a compimento".

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Rieti – Dichiarazione dell'Assessore Degni sul riequilibrio di Bilancio

Il riequilibrio del bilancio 2013 approda martedì prossimo, dopo un intenso dibattito in Commissione bilancio, all'esame del Consiglio comunale.

E' un documento molto importante, risultato di un esame approfondito, che ha coinvolto Assessori e Dirigenti, esaminato e fatto proprio dalla maggioranza. Con il riequilibrio si conferma l'impegno assunto dalla Giunta Petrangeli di rendere il 2013 l'anno dell'avvio del risanamento della finanza comunale.

Un impegno preso con la città e che ora viene portato, con una certa soddisfazione, a compimento.

Nel giugno 2013 era stato approvato un bilancio di previsione rigoroso: le spese correnti stanziate ammontavano a 57,5 milioni di euro, rispetto ai 70,5 del bilancio 2012, ben 14 milioni in meno. Con il riequilibrio 2013, le variazioni non compensate di parte corrente ammontano a soli 500.000 euro.

Ciò significa che la politica del rigore ha tenuto, che la necessità di impegnare risorse ulteriori, rispetto a quelle originariamente stanziate, è stata in grande parte assorbita da variazioni compensative, che non hanno influito negativamente sul saldo corrente.

Un risultato importante, con cui si riafferma il valore di un bilancio strutturalmente in equilibrio come bene pubblico fondamentale, patrimonio di tutti i cittadini. Tale risultato rende possibile l'avvio in sicurezza del piano di rientro, tuttora al vaglio dell'amministrazione centrale.

Inoltre, con il piano è stato possibile accedere a risorse importanti, che hanno consentito il pagamento dei debiti accumulati nel bilancio comunale e creato le premesse per il riconoscimento e lo smaltimento di debiti fuori bilancio, per ricostituire la giacenza di tesoreria e ripristinare i fondi a destinazione vincolata.

Elementi di squilibrio pesanti, prodotto di una decisione di bilancio, politica e amministrativa, che stava portando il comune verso il dissesto finanziario.

La rotta è stata invertita e la marcia verso il risanamento impostata, anche se molto lavoro resta ancora da fare. Entro la fine dell'anno si concluderà un processo che ha permesso di riversare nel tessuto economico cittadino oltre 35 milioni di euro, diretti alle imprese fornitrici di beni e servizi, che aspettavano in alcuni casi da anni.

Un contributo alla ripresa, che si aggiunge agli importanti piani d'investimento che stanno partendo.

Il riequilibrio 2013 certifica la possibilità di proseguire su questa strada.

In stretta sequenza sarà affrontato il bilancio di previsione 2014, in pratica già scritto lo scorso anno con la redazione di un quadro pluriennale contenente impegni molto precisi.

Per la prima volta la chiusura dell'anno precedente non scarica su quello successivo un fardello da smaltire ma, al contrario, fornisce un supporto, confermando nella sostanza quanto stabilito con le previsioni iniziali.

Con il riequilibrio del 2013 viene fornita al decisore di bilancio (la Giunta, le Commissioni, il Consiglio) la possibilità di approfondire e declinare nel modo migliore la manovra strutturale indicata nel bilancio 2013, che potrà essere sviluppata e dettagliata nelle forme più opportune, fermo restando l'impatto strutturale di 4,5 milioni di euro, che è essenziale per la tenuta del piano di riequilibrio.