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RIETI, INIZIA LA CAMPAGNA ANTINCENDIO DELLA PROTEZIONE CIVILE

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Tempo di lettura 2 minuti Bastioni: "Noi del C.E.R. di Rieti siamo pronti, come del resto anche le altre Associazioni del territorio, a fare la nostra parte in termini di operatività"

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Redazione

Rieti – Mentre sembra stia per finire il brutto tempo e torna a splendere il sole e si affaccia finalmente la buona stagione, i Volontari di Protezione Civile sono in piena attività nell’organizzare al meglio l’attività di prevenzione degli incendi boschivi per la stagione estiva che è alle porte. 

La campagna, che avrà inizio nella giornata di domani per concludersi il 30 settembre prossimo, vedrà schierati al fianco del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, un nutrito gruppo di Volontari, che equipaggiati di tutto punto e dotati delle attrezzature all’avanguardia per la lotta agli incendi, forniranno all’occorrenza il loro contributo qualificato nel corso dell’estate.

"Noi del C.E.R. di Rieti siamo pronti, come del resto anche le altre Associazioni del territorio, a fare la nostra parte in termini di operatività – dichiara Crescenzio Bastioni, responsabile dell'Associazione – ed in tal senso ci apprestiamo a lanciare una campagna di informazione ai cittadini per sensibilizzarli sull’importanza nell’osservare i corretti comportamenti, al fine di scongiurare gli incendi che possono coinvolgere i nostri boschi. Sono molti i roghi provocati da comportamenti inconsapevolmente scorretti – prosegue Bastioni – e a questo proposito la Protezione Civile ha stilato un utile vademecum contro gli incendi:

 1) Evitate di accendere fuochi difficilmente contollabili non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.

 2) Nelle aree attrezzate a pic-nic tenete sotto controllo la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.

 3) Prima di andare via da un pic-nic all’aperto, verificate che il fuoco del barbecue sia completamente spento.

 4) Non gettate mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificate che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.

 5) Non abbandonate rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.

6) Se si avvista un incendio non prendete iniziative autonome, ma mantenetevi a distanza e sempre a favore di vento, evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.

 7) Informate tempestivamente il Corpo forestale (1515) o i Vigili del fuoco (115) ogni qualvolta  noterete del fumo o delle fiamme proverire da aree boscate.

 8) Nella segnalazione, dovete essere precisi nell'indicare il luogo dove si è sviluppato l'incendio, perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.

 9) Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborate con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.

 10) Date il vostro contributo a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio, a salvaguardia del nostro ambiente.

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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