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Rieti

RIETI, GRANDE ATTESA PER LA TERZA EDIZIONE DI "RIETI CUORE PICCANTE"

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Tempo di lettura 2 minuti Una manifestazione sempre più internazionale come testimonia la presenza di Ghana, Honduras, Messico e Sri Lanka,

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Redazione

Rieti – Si scaldano i motori per la terza edizione di “Rieti Cuore Piccante”, Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino. Le principali piazze e le vie del centro storico della suggestiva città laziale si preparano a ospitare gli eventi che caratterizzeranno quello che è a tutti gli effetti uno degli eventi gastronomici più attesi dell’anno. Una manifestazione sempre più internazionale come testimonia la presenza di Ghana, Honduras, Messico e Sri Lanka, Paesi ospiti dell’edizione 2013, ognuno dei quali avrà a disposizione uno stand dove sarà possibile raccogliere informazioni e degustare prodotti di queste magnifiche terre.

“Sin dall’esordio nel 2011 – spiega Stefano Colantoni, Presidente dell’Associazione organizzatrice dell’evento – abbiamo voluto che “Rieti Cuore Piccante” avesse un respiro internazionale, in quanto si tratta di una fiera mondiale, l’unica interamente dedicata al peperoncino, alimento amato e apprezzato in tutti i continenti”.

Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati dell’oro rosso della tavola che a Rieti, da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre, potranno godere di una full immersion tra gli oltre 100 stand espositivi dove sarà possibile degustare e raccogliere informazioni sul prezioso capsicum e, soprattutto, visitare una mostra unica al mondo che raccoglie oltre 1000 varietà di peperoncino provenienti da ogni angolo del pianeta. Da quelli più comuni ai più rari ed esotici, in un viaggio fatto di colori, profumi e sapori.

Ma i 4 giorni di “Rieti Cuore Piccante” offriranno spazio anche a musica, spettacolo, arte e scienza. Fittissimo il programma degli eventi dove, intorno al Palazzo Papale, centro pulsante della manifestazione, si snoderà un percorso fatto di concerti, perfomances artistiche, installazioni di arte urbana interattiva, presentazioni di libri, convegni e show cooking.  “E’ chiaro che le migliaia di visitatori hanno come obiettivo principale quello di assaggiare le tante varietà di peperoncini presenti – conclude Colantoni – ma l’organizzazione ha voluto ancora una volta compiere uno sforzo importante per fare della manifestazione un evento certamente divertente ma anche con un forte connotato culturale”.

D’altra parte “Rieti Cuore Piccante” ha ormai assunto un ruolo fondamentale su tutti i vari aspetti che concernono il peperoncino. Al punto che le giornate di Rieti offriranno anche l’occasione di tracciare un bilancio dell’ultimo anno di attività svolta dall’associazione sia per quello che riguarda i risultati delle ricerche portate avanti in collaborazione con prestigiose Università, sia sul versante squisitamente normativo, concernente l’insediamento di uno specifico tavolo di filiera presso il Ministero delle Politiche Agricole.

E intanto godiamoci il primato di Rieti, per quattro giorni paradiso del peperoncino con le sue mille varietà tutte da scoprire: dal nostrano Diavolicchio al celebrato Habanero, dallo storico Cayenna all'esotico Thai, fino al micidiale Naga Jolokia che, con il suo milione di gradi nella scala Scoville, risulta ai primissimi nella classifica dei più piccanti al mondo. Un viaggio indimenticabile tra stands dove sarà possibile degustare e acquistare il top della produzione mondiale.

“Rieti Cuore Piccante” è organizzata dalla associazione “Peperoncino a Rieti” con la collaborazione dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, dell’Ambasciata del Messico, degli enti locali, della Regione Lazio e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. 

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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