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RIETI – Arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari, misura alla quale era già soggetta, con obbligo di dimora anche nelle ore notturne una 35enne di Rieti per aver derubato il portafoglio contenente 50 euro a una ragazza.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri subito avvicinati dalla vittima che ha riferito l’accaduto raccontando che aveva recuperato il portafoglio con i 50 euro grazie all’intervento di alcuni suoi amici che avevano bloccato la ladra costringendola a restituire il portamonete e che quest’ultima subito dopo riusciva a divincolarsi e a rifugiarsi all’interno di un’abitazione nei paraggi.
A questo punto i militari rintracciavano subito l’autrice del furto e la trovavano in compagnia di un ragazzo in evidente stato di ebrezza alcolica che presentava evidenti lesioni al volto, quindi ricostruivano nel dettaglio l’intera vicenda ed accertavano che, a seguito del furto, il ragazzo era intervenuto in aiuto della responsabile, sua amica, cercando di sottrarla all’ira della vittima e dei suoi amici.
Tuttavia non era riuscito a calmare gli animi venendo a sua volta aggredito con calci e pugni da un amico della ragazza derubata che gli procurava gravi lesioni su tutto il corpo.
Al termine degli accertamenti la Compagnia Carabinieri di Rieti ha deferito in stato di libertà all’A.G.:
- la ragazza responsabile del furto, 35enne reatina, al momento dei fatti già sottoposta all’obbligo di dimora presso la propria abitazione nelle ore notturne;
- l’autore dell’aggressione nei confronti del ragazzo intervenuto in soccorso dell’autrice del furto, 31enne reatino, responsabile del reato di lesioni personali;
- il ragazzo aggredito, 49enne anche lui reatino, responsabile di favoreggiamento, per aver cercato di garantire la fuga dell’autrice del furto.
La ragazza responsabile della sottrazione del portafoglio, nei giorni successivi, è stata arrestata e posta agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Rieti che, a seguito dell’accertata violazione della misura cui era già sottoposta, ha disposto l’aggravamento della misura dell’obbligo di permanenza domiciliare nelle ore notturne già in atto.
Le indagini stanno continuando al fine di verificare eventuali ulteriori responsabilità anche di altre persone.
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