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RIETI, EX SNIA: RIMOSSI 410MILA KG DI RIFIUTI

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Tempo di lettura 2 minutiMartedì pomeriggio un nuovo sopralluogo nell’ex area industriale

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Red. Cronaca
Rieti
– L’assessore all’Ambiente di Rieti, Carlo Ubertini, insieme all’Ing. Domenico Cricchi dell’Amministrazione comunale di Rieti, e a tutti i soggetti rappresentati nella conferenza dei servizi (Regione, Arpa, Comune e proprietà), ha compiuto martedì pomeriggio un nuovo sopralluogo nell’ex area industriale della Snia Viscosa dove dal 22 settembre 2015 sono in corso gli interventi di bonifica ambientale dei rifiuti soprassuolo.Come in occasione del precedente sopralluogo, avvenuto il 16 dicembre scorso, i tecnici della ditta Owac Engineering Company, a cui è affidata la supervisione del cantiere, e dell’impresa esecutrice della bonifica, Delta Petroli SpA., hanno illustrato l’avanzamento dei lavori commissionati dalla proprietà (Monte dei Paschi di Siena Leasing & Factoring SpA).

Allo stato attuale, nell’ambito dell’intero complesso dell’ex Snia, sono stati censiti e avviati allo smaltimento 410.448 chilogrammi (erano oltre 131mila al 16 dicembre 2015) di rifiuti di vario genere. Nello specifico sono stati già rimossi: 3.500 kg di legno, 70.478 kg di plastica, 21.280 kg di carta e cartone, 28.520 kg si rifiuti ingombranti, 8,220 kg di ferro e acciaio, 7.640 kg di metalli misti, 640 kg di accumulatori al piombo, 10.280 kg di apparecchiature elettriche ed elettroniche di vario genere, 259.890 kg di altre basi che comprendono anche soda caustica (la cui rimozione è ancora in corso) e acido solforico.

“La bonifica oltre a rappresentare un valore strumentale – dichiara l'assessore all'Ambiente Carlo Ubertini -, quale premessa per l'utilizzo urbanistico dell'area, rappresenta innanzitutto un valore in sé in termini di tutela ambientale e della salute pubblica. In rapporto a ciò, a seguito della soddisfazione per aver riattivato un processo bloccato da anni, è necessario proseguire con determinazione predisponendo la fase successiva del piano di caratterizzazione dell'area quale imprescindibile strumento per verificare il reale stato di contaminazione del sottosuolo. In tale direzione l'Amministrazione comunale si sta muovendo cercando di favorire un congiunto sforzo di tutte le parti coinvolte per poter giungere all'importante obiettivo stabilito.”