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Redazione
Terminillo (RI) – Confezioni di detersivo, cartacce, cassette di plastica rotte e taglienti, scatolame di ferro arrugginito, bidoncini e bottiglie di plastica, piastre di ferro, scarpe, carte, buste di plastica disseminate per centinaia di metri, tutto e di più di quello che assolutamente non si può immaginare di trovare in uno degli angoli naturali e turistici più significativi del territorio reatino: Il Terminillo. Non siamo nei pressi di una discarica di immondizia dove probabilmente i rifiuti vengono sistemati più o meno ordinatamente, siamo a Rosce e precisamente ex- vivaio forestale, la stessa area che Legambiente Centro Italia da anni sta cercando di sottrarre all’incuria delle Amministrazioni per realizzare un bosco dei Bambini “ un albero per ogni nuovo nato”, e certamente avrebbe avuto una destinazione ambientale migliore e un’importante funzione sociale oltre che un sicuro controllo ambientale. "Purtroppo la scarsa e approssimativa tutela del territorio è una delle più gravi responsabilità dei nostri amministratori locali e regionali, faccendieri in tutt’altre faccende affaccendati. – Dichiara Ermenegildo Balestrieri Presidente Legambiente centro Italia – Legambiente invita la cittadinanza – prosegue Balestrieri – a vigilare sempre ovunque e denunciare senza remore chiunque produca danni, anche minimi, al patrimonio naturale posto che, se in una zona quotidianamente attraversata, in automobile o a piedi, da centinaia di residenti e turisti che anche in questo periodo popolano gli angoli del Terminillo, si possono abbandonare metri cubi di rifiuti con una certa facilità, si capisce come la cosa diventa ancora più semplice per i delinquenti che scelgono il Velino o altre aree con meno fruizione per disfarsi dei rifiuti. Legambiente Centro Italia, con i suoi volontari come i soci Gabriele Zanin e Benito Rosati che in questi giorni hanno monitorato la quantità e la qualità dei rifiuti calandosi con corde lungo le scarpate dell’area fotografando ogni oggetto, è certa che con un serio impegno da parte delle forze dell’ordine e con l’aiuto dei cittadini testimoni di qualche particolare movimento a cui avessero assistito si possa risalire agli autori dello scempio delittuoso, per questo motivo presenterà denuncia contro ignoti presso la procura della Repubblica del Tribunale di Rieti. – Il Presidente conclude – Si ricorda che presso Legambiente è operativo “ l'Osservatorio Ambiente e Legalità”: istituito dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio su progetto di Legambiente Lazio, alla quale è affidato in convenzione, ha il compito di raccogliere, coordinare, elaborare e fornire dati sugli illeciti ambientali, con l’obiettivo di rendere più efficace ed efficiente la programmazione e l'attuazione delle politiche ambientali sul territorio regionale. Si può inviare una segnalazione Telefonando al Numero Verde 800-926248 o inviando una mail a: legambienterieti@alice.it"
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