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Redazione
Il Comitato Pendolari Reatini, verso la fine di agosto, ha chiesto un incontro, congiunto o singolo, con ciascuna delle maggiori sigle sindacali rappresentanti i lavoratori dell’azienda Cotral.
"Ci è sembrato doveroso aprire un confronto aperto e trasparente con i rappresentanti dei lavoratori Cotral – dichiarano attraverso una nota dal C.P.R. – che come noi, e forse più di noi, subiscono il particolare e grave momento della crisi del trasporto regionale pubblico, se non altro per la responsabilità di dover quotidianamente rispondere di quanto succede durante il servizio Cotral, ad un utente oramai esasperato dai continui disservizi.
Chi ben ricorda i primi appelli del Comitato Pendolari Reatini, sia pubblicamente sulle pagine dei media, sia sulla pagina facebook, c’è stato sempre un riconoscimento della professionalità degli autisti, soprattutto per le difficoltà con cui portano a compimento il loro lavoro, ed è sempre stato nostro l’invito a non farci la guerra tra noi, ma a collaborare per trovare delle soluzioni per il miglioramento del servizio di trasporto.
Recentemente questo rapporto, anche e soprattutto a causa di interpretazioni troppo soggettive di esternazioni un po’ forti e colorite di utenti non proprio soddisfatti dei disservizi continui e quotidiani esposte nella pagina facebook, si è andato deteriorando: tutto ciò ha generato purtroppo di recente una serie di incomprensioni e tensioni tra viaggiatori e personale Cotral
A questa nostra richiesta, rinnovata a più riprese anche in questo mese di settembre, hanno partecipato fattivamente ed attivamente, le sole sigle della FILT-CGIL (ringraziamo Walter Filippi che ci ha ricevuto in qualità di Segretario Generale della Camera del Lavoro CGIL di Rieti e Provincia) e l’Unione Sindacati di Base insieme al Sindacato Unitario dei Lavoratori (un ringraziamento a Claudio Capulli rappresentante dei primi e a Coppini Renzo Segretario dei secondi).
Nei due incontri si è registrata un’atmosfera serena e il confronto è risultato assai positivo, avendo tutti avuto un atteggiamento di estrema sensibilità verso il problema del rapporto operatori-utente all’interno di un servizio di trasporto pubblico regionale.
Si sono affrontati diversi temi legati all’attuale difficoltà e criticità del servizio Cotral a Rieti e provincia , si sono approfonditi aspetti particolari, sia nell’ambito prettamente tecnico-logistico del contesto lavorativo degli operatori del Cotral, sia nell’ambito specifico delle esigenze di un’utenza che a fronte di un titolo di viaggio pagato, si aspetta un ritorno in termini di efficienza e di soddisfazione generale, decisamente migliore rispetto agli standard attuali.
Prossimamente verrà avanzata una richiesta, da parte del Comitato Pendolari Reatini congiuntamente ai sindacati che si riterranno interessati in merito, per la creazione di un tavolo istituzionale nel quale comitati pendolari, Cotral sindacati ed istituzioni locali, insieme affrontino le criticità del momento e discutano proposte migliorative, creando i presupposti per un’inversione di tendenza rispetto al peggioramento del servizio di trasporto pubblico regionale registrato negli ultimi mesi; tavolo, questo, che si affiancherà agli altri tavoli cui siede il Comitato con i diversi attori interessati dal trasporto regionale.
Rinnoviamo di nuovo l’invito ad un incontro a tutte le rappresentanze sindacali che non hanno ancora ritenuto opportuno rispondere al nostro appello, nella speranza che dietro il silenzio finora mostrato, non si celi un atteggiamento di insofferenza verso l’attività costante di segnalazione e denuncia operata dal Comitato Pendolari Reatini.
Riteniamo che tale atteggiamento – conclude la nota – possa rappresentare un grave errore se visto nell’ottica di una più ampia visione del problema trasporto pubblico regionale, basato su una reciproca stima tra utente ed operatore del servizio, ed in una fattiva collaborazione per venire incontro alle esigenze di entrambe le categorie".
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