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Redazione
Rieti – Zecche e pidocchi su un pullman del Cotral nella tratta tra Roma e Rieti. A segnalarlo sono direttamente i sindacati, che sottolineano la carenza di igiene e pulizia. “Zecche e pidocchi sono comparsi su questo mezzo, peraltro un bipiano, quindi dalla capienza elevata – hanno dichiarato Sandro De Luca e Arnaldo Proietti, rappresentanti Rsu degli impianti di Rieti, Amatrice e Terzone. – Oltre al disagio potenziale per passeggeri e autista, questo vuol dire che ora c’è un ulteriore mezzo in meno in servizio: il bus, infatti, è stato fermato, in attesa che venga eseguita un’adeguata disinfestazione. In proposito, chiediamo che Asl o altri enti verifichino le condizioni del bus”. Ma il tema della pulizia è spesso al centro delle lamentele dei pendolari e delle segnalazioni di autisti e sindacati. “Lo denunciamo da tempo – aggiungono De Luca e Proietti. – In base al contratto, l’azienda esterna, quella che ha l’appalto, si occupa della pulizia, mentre un rappresentante del Cotral, ogni giorno, con controlli a campione, deve dare l’ok all’agibilità del mezzo. Ci chiediamo se, martedì scorso, questo è avvenuto da parte dei responsabili provinciali e, più in generale, se queste verifiche vengono effettivamente svolte. Sono numerosi i mezzi che viaggiano sporchi, in particolare nella tratta tra Rieti e Roma, ma anche nei percorsi all’interno della provincia reatina”. "Quello che sta avvenendo negli ultimi tempi, sta assumendo sempre più toni da operetta. Ci sarebbe da ridere, se il tutto non avvenisse sulla pelle delle centinaia di pendolari –lavoratori e studenti- che ogni giorno sono costretti a viaggiare in condizioni al limite della sopportazione o a prendere il mezzo privato, con tanto di aggravio di costi. – Dichiara in una nota il portavoce di Sinistra Ecologia e Libertà Federazione Provinciale di Rieti – Corse che saltano (20 da Rieti, il 2 maggio, 7 da Fara Sabina stazione il 15 marzo, tanto per fare gli esempi più eclatanti), – prosegue la nota – bus che arrivano al capolinea con le porte divelte, persone costrette ad aprire gli ombrelli; questi sono i casi più eclatanti di un caos quotidiano e continuo. Sia l’amministrazione comunale di Rieti, sia il partito di Fara in Sabina hanno già denunciato tale situazione e si sono schierati “senza se e senza ma” dalla parte degli utenti, al pari dei sindacati, che hanno individuato nelle esternalizzazioni la principale causa di tutto ciò, e dei comitati dei pendolari che stanno facendo una più che meritoria opera di denuncia, informazione e proposta. È necessario fare un salto di qualità, coinvolgendo sia i parlamentari eletti nel collegio, sia la Regione Lazio, azionista di maggioranza di Cotral Spa -attraverso i nostri rappresentanti in Giunta e nel Consiglio- certi che l’appena insediata amministrazione Zingaretti sarà più sensibile alle istanze dei territori, rispetto alla precedente, i cui danni li pagheremo per molto tempo. – La nota conclude – Una prima proposta operativa che presenteremo presto alle istituzioni preposte, e perseguibile attraverso una conferenza dei servizi, passa attraverso il transito degli autobus, all’interno di Settebagni a ridosso della linea ferroviaria. Questo consentirebbe ai cittadini di evitare l’uso della macchina e quindi del parcheggio, attraverso il possibile scambio gomma / rotaia, nell’ultimo tratto che rallenta e ritarda l’arrivo e l’uscita da Roma".
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