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Rieti

RIETI, ALLARME SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI: SITUAZIONE PREOCCUPANTE PER LA PROTEZIONE CIVILE

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Tempo di lettura 2 minuti Pubblicato l'XI° rapporto sullo stato della sicurezza nelle scuole.

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Redazione

Rieti – Mentre non si placano le polemiche, specie sui social network, riguardo alla sicurezza nelle scuole di Rieti, dopo che è stato resa pubblica la mappa della pericolosità sismica degli edifici scolastici nel capoluogo reatino, stilata dal Comune ed inserita nel nuovo Piano di protezione civile, a rincarare la dose delle polemiche è arriva la recente pubblicazione dell’ XI° rapporto presentato da Cittadinanza Attiva sullo stato della sicurezza nelle scuole.

Secondo l'indagine, il 66% delle scuole monitorate non ha il certificato di agibilità statica, il 62% non ha quello di agibilità igienico-sanitaria, il 63% è privo del certificato di prevenzione incendi. I crolli di intonaco si riscontrano nel 23%  delle mense, nel 21% dei laboratori, nel 15% delle palestre. Scuole che presentano consistenti presenze di amianto e nessuna bonifica in atto, per non parlare delle barriere architettoniche, ancora presenti in una percentuale molto elevata in troppi istituti scolastici.

In questa fotografia sullo stato degli edifici scolastici niente affatto rassicurante, Rieti non rappresenta un’eccezione. Ma ricevere i dati sullo stato della situazione è impresa ardua: le varie Amministrazioni giocano di rimando, palleggiandosi fra loro la responsabilità di snocciolare cifre e dati, alla faccia della trasparenza amministrativa.

“A noi della Protezione Civile non compete il controllo delle agibilità delle strutture scolastiche, che sono demandati agli Enti proprietari degli edifici ed a chi ha potere di controllo su di essi, ma certamente siamo molto preoccupati sullo stato in cui versano molte strutture pubbliche – a dichiararlo è il responsabile del CER Protezione Civile di Rieti, Crescenzio Bastioni – anche alla luce della sismicità presente in tutta l’area reatina, tra le più pericolose dell’Italia centrale. Dal canto nostro, ciò che possiamo fare e che puntualmente reiteriamo a tutti i nostri interlocutori, è ribadire che il concetto della prevenzione è basilare per abbattere il rischio che corrono coloro che in quegli edifici scolastici vivono e lavorano, trascorrendovi gran parte della loro giornata, tra cui ci sono anche i nostri figli. In questi casi, investire nella prevenzione rappresenta un investimento, mai una spesa".

“Con ciò esortiamo le varie Amministrazioni che ne hanno la responsabilità, a rivedere da subito l'elenco delle priorità, destinando le risorse disponibili a quelle iniziative che meglio di altre possono rivelarsi un investimento per il futuro. Si tratta cioè non semplicemente di "fare prevenzione" ma molto più ambiziosamente di definire le "politiche di prevenzione". Su queste sfide – conclude Bastioni – si gioca il nostro futuro e quello dei nostri figli. In fondo, come Protezione Civile, chiediamo solo che ci sia in buon governo del bene comune, che salvaguardi la sicurezza di tutti”.

 

Cronaca

Nuovo sistema di sicurezza per l’Olio Sabina DOP

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Un’etichetta speciale garantirà l’autenticità e la qualità dell’olio extravergine della Sabina

L’Olio Sabina DOP, un pregiato olio extravergine d’oliva, sta per ricevere una nuova etichetta di sicurezza. Questa etichetta è simile a quelle usate sulle banconote e viene realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, l’ente che si occupa di stampare i soldi e i documenti ufficiali in Italia.

L’etichetta avrà un codice QR, che è come un codice a barre che si può leggere con lo smartphone. Quando si inquadra questo codice con la fotocamera del telefono, si potranno vedere informazioni sulla provenienza e la qualità dell’olio.

Questo sistema serve a due scopi principali:

  1. Aiuta i consumatori a essere sicuri che stanno comprando il vero Olio Sabina DOP e non un’imitazione.
  2. Protegge i produttori locali dalla concorrenza sleale e dai falsi prodotti “Made in Italy”.

David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio (un’associazione di agricoltori) e di Unaprol (un’organizzazione di produttori di olio), ha detto che questo sistema è molto importante per garantire la sicurezza ai consumatori e proteggere gli agricoltori.

L’accordo per usare questa nuova etichetta è stato firmato dal Consorzio Olio Sabina DOP (l’organizzazione che rappresenta i produttori di questo olio), Agroqualità (un ente che certifica la qualità dei prodotti agricoli) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Alessandro Donati, presidente del Consorzio Sabina DOP, ha sottolineato che questo accordo è un segnale importante per il territorio e per i consumatori, perché aumenta la fiducia nel loro prodotto.

In sintesi, questa nuova etichetta aiuterà le persone a riconoscere il vero Olio Sabina DOP e a saperne di più sulla sua qualità e provenienza, semplicemente usando il proprio smartphone.

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Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com



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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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