RENZI: "DE LUCA NON HA NULLA A CHE FARE CON MAFIA E CAMORRA"

di A.B.

Genova – Oggi il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presenziato all’incontro di Repubblica delle idee che si è svolto presso il Teatro Carlo Felice di Genova. Renzi è stato accolto da Maurizio Roi, il sovraintendente del Teatro, da Marco Doria, Sindaco di Genova, dal prefetto Fiamma Spena e da Claudio Burlando, governatore uscente.
 
Il Premier ha esordito dicendo che “Se falliamo al sud è colpa solo del Pd ecco perchè la svolta in Campania è cruciale”. Renzi ha parlato di Vincenzo De Luca dicendo che "non ha nulla a che fare con mafia e camorra. Va detto. Come per il sindaco Luigi de Magistris si tratta di abuso di ufficio, De Luca ha sempre combattuto la camorra”.
 
Poi ha aggiunto “Mi dispiace per la Liguria ma non c'è partita: numericamente il Pd ha vinto e il Pd ha il consenso nel paese che nessuna sinistra europea ha”. Ha parlato inoltre de dissesto  idrogeologico sottolineando che non ha colore politico e ha confermato che andrà presso il cantiere del Bisagno, a Genova, in compagnia del neogovernatore Giovanni Toti e ha aggiunto in merito ai lavori: “i lavori devono andare avanti”. Renzi ha parlato dell’opposizione e ha detto che fuori dal PD c’è Salvini e c’è il centrodestra.
 
Continua dunque lo scambio di battute tra De Luca e Renzi in merito alla pubblicazione del Presidente della Regione Campania nella lista degli Impresentabili poco prima delle elezioni del 31 Maggio. Proprio lo stesso De Luca, che alcuni giorni fa aveva ufficialmente denunciato alla Procura della Repubblica la presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi, continua a giustificare il suo inserimento nella lista come un attacco al Pd e al Premier Renzi.
 
Non si da pace De Luca: intanto, si teme possa entrare in atto la legge Severino e possano giungere presto dimissioni forzate.