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Redazione
Lazio – “Incarichi esterni, Nicola Zingaretti colpisce ancora. Tornato evidentemente riposato dalle ferie estive, il presidente si prepara a sfornare una nuova consulenza alla faccia della spending review e delle già bistrattate tasche cittadine. Con atto di organizzazione n. G12441 del 03.09.2014 – pubblicato sul BUR n. 71 del 04.09.2014 – la Regione Lazio ricerca stavolta una professionalità per l’affidamento dell’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport” a soggetto esterno all’amministrazione regionale. La procedura di scelta, seppur consentita dalla legge, attira parecchie perplessità legate a opportunità e buonsenso: i criteri infatti non prevedono comparazione formale fra soggetti candidati, fermo restando l'obbligo di motivazione della scelta, che sarà effettuata dalla Giunta regionale con proprio provvedimento. Il contratto previsto è un quinquennale a tempo pieno e determinato con trattamento economico omnicomprensivo annuo lordo fissato nel limite massimo di 155.294,23 euro. Stiamo parlando di un importo complessivo che sfiora potenziali 800mila euro. Nell’atto di organizzazione, inoltre, Zingaretti prende atto ‘dell’esito negativo della procedura interna rivolta a dirigenti appartenenti al ruolo regionale’. Dunque mi chiedo: con quali valutazioni, quale iter, si è giunti a questa risultanza? E’ mai possibile che nei nostri efficienti uffici, non si sia riuscita a trovare una figura in grado di ricoprire questo ruolo?”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
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