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Redazione
Milano – Trema la politica, precisamente la Lega Nord poiché stamani è stato arrestato il presidente della commissione Sanità nonché estensore della riforma sul sistema sociosanitario lombardo, Fabio Rizzi.
E’ stata arrestata anche la moglie di Rizzi condotta ai domiciliari. Entrambi sono accusati di associazione a delinquere. Gli inquirenti hanno eseguito perquisizioni anche negli uffici di Rizzi e nella sua abitazione. Ma non sono i soli ad essere finiti in manette nel corso dell’Operazione denominata “Smile”, poiché anche un imprenditore vicino a Rizzi è finito in manette, Mario Valentino Longo. Anche la moglie di quest’ultimo è finita ai domiciliari e anche per loro, come per Rizzi e consorte, pende l’accusa di associazione per delinquere.
L’inchiesta che li ha travolti riguarda una serie di appalti pubblici di Aziende Ospedaliere per la gestione di servizi odontoiatrici.Le due donne sono accusate di aver favorito gli interessi dei rispettivi mariti, intestandosi il 50% delle quote di una società odontoiatrica aperta insieme ad un’imprenditrice che è stata definita dalla Procura il punto cardine dell’inchiesta nonché la principale indagata per corruzione, turbativa d’asta e riciclaggio. Le indagini hanno avuto il loro inizio nel 2013 e hanno smantellato un giro d’affari pari a 400 milioni di euro, inoltre gli inquirenti hanno individuato diversi imprenditori che si aggiudicavano illegalmente gare d’appalto per l’esternalizzazione odontoiatrica, con la compiacenza di ben 11 funzionari dell’azienda sanitaria di Vimercate e Desio, dell’Ospedale di Bolognini di Seriate (Bergamo), l’Ospedale Maggiore di Milano, L’Ospedale di Busto Arsizio (Varese) e di Melegnano.
A far scattare l’inchiesta è stato un componente del collegio sindacale di un’azienda ospedaliera della Lombardia. Nella mattinata di martedì 16 febbraio 2016i sono scattate 21 ordinanze di custodia cautelare, tra cui 9 misure cautelative in carcere,, 7 ai domiciliari, 5 cinque soggetti hanno l’obbligo di firma. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Milano ha spiegato: “Sono quattro gli imprenditori che si sono aggiudicati importanti gare d'appalto per la gestione dei servizi odontoiatrici nel territorio lombardo, su cui ha indagato il Nucleo Investigativo di Milano le gare di appalto pubbliche venivano vinte illecitamente da questo gruppo con la complicità di undici funzionari pubblici. Gli arresti sono stati eseguiti prevalentemente nelle province di Milano, Monza, Como, Bergamo e Varese”.
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