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Redazione
Regione Lombardia – "Questo attacco che abbiamo ricevuto ha ricompattato l'azione della maggioranza che anzi si ripropone per il governo delle principali amministazioni della Lombardia, a cominciare dal Comune di Milano". Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Maroni al termine dell'incontro di maggioranza in Regione. Maroni ha poi spiegato che l'intento e' scritto anche nel documento "sottoscritto da tutti i consiglieri e assessori" con il quale si "ribadisce pieno sostegno alla giunta". A conferma delle parole del governatore, il documento approvato in cui si legge: "Noi sottoscritti consiglieri regionali, unitamente alle forze politiche della maggioranza, confermiamo piena fiducia e ribadiamo pieno sostegno al presidente Maroni, alla sua Giunta e alla coalizione che compone questa maggioranza, impegnandoci a riproporla, valutando le condizioni politiche, nella composizione che oggi governa Regione Lombardia in ogni amministrazione lombarda quale efficace proposta politica e modello di buon governo". "I comportamenti personali – si legge nel testo – devono essere orientati al rispetto della legalita', alla massima correttezza e alla trasparenza. Essi – devono essere oggetto di valutazioni appropriate e rapide da parte degli organi competenti, nel rispetto della legge e del principio costituzionale della presunzione di innocenza. Ma in nessun caso si possono far coincidere eventuali comportamenti personali impropri, soprattutto se indimostrati allo stato, con una tanto evidentemente infondata quanto irrealistica valutazione sulla inadeguatezza dell'azione di governo della maggioranza". Ancora in un altro passaggio il riferimento anche alla sfida delle prossime amministrative: "Un governo equilibrato ed efficace, che tiene in considerazione le diverse sensibilita' politiche e si candida di diritto a costituire una proposta politica adeguata per le amministrazioni territoriali che andranno al voto nella prossima tornata amministrativa, a cominciare dal Comune di Milano, nella prospettiva di ricostruire una proposta politica vincente, moderata e di buon governo, del centro-destra per il Paese".
Quindi, la maggioranza rivendica di aver operato con "la massima trasparenza amministrativa" e rilancia anche sul tema delle autonomie: "Questa maggioranza – si legge – ha sempre inteso valorizzare la cultura autonomista che e' inscritta nel DNA di ogni Lombardo e intende continuare a difendere e sostenere il valore delle autonomie locali e funzionali, anche di fronte a decisioni nazionali che vanno nella direzione opposta. Questa e' la ragione per cui chiediamo innanzitutto piu' autonomia e maggiori competenze e risorse proprio per la nostra Regione".
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