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Redazione
“Il piano di rientro firmato Polverini ci riserva, purtroppo, continue sorprese. L’ultima segnalazione di disagio arriva dalla Federazione delle associazioni dei pazienti emofiliaci: il riordino della rete delle coagulopatie, previsto nei decreti commissariali emanati un anno fa, non è mai avvenuto. Al punto che al Policlinico Umberto I, che nel piano doveva divenire il principale centro di riferimento per la gestione di questa patologia, per circa mille pazienti emofiliaci c’è un solo medico competente: questo comporta rischi evidenti per i pazienti e per tutti gli operatori. Peraltro questa dilazione dei tempi di riorganizzazione è un fattore che alimenta quei disservizi e quei costi di sistema che lo stesso piano di rientro ambiva ad arginare: presenterò un’interrogazione urgente per chiedere alla Governatrice se non intenda riconsiderare le decisioni assunte nei decreti, che in questo caso come in molti altri si stanno rivelando inapplicabili, inique ed inefficaci”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori e vicepresidente della commissione Sanità della Regione Lazio.
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