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Redazione
Regione Lazio – Gianluca Perilli, capogruppo del M5S Lazio, dichiara: “L’elemento caratterizzante della presidenza di Nicola Zingaretti è la consuetudine di annunciare a pagine unificate prima di fare. L’ultimo caso è quello dei tagli alle poltrone, ancora non licenziato dalla commissione ma diffuso come un dato di fatto da un cinguettio presidenziale. Capisco la necessità di Nicola Zingaretti di rappresentarsi come un’alternativa a Renzi ma questo non dovrebbe andare a discapito della corretta informazione dei cittadini. Al momento non esistono poltrone tagliate, anzi tutte le nostre richieste di ridimensionamento della elefantiaca dirigenza regionale si scontrano con la ferma resistenza di Nicola Zingaretti e di tutta la Giunta. Un anno fa ci siamo presi pagine e pagine di accuse solo per aver chiesto che nella nuova Sviluppo Lazio ci fosse un dirigente ogni trenta dipendenti ed ora su quegli stessi giornali dobbiamo leggere il resoconto di un miracolo non ancora realizzato. La Regione non si governa e non si rialza a colpi di inchiostro, spero che Nicola Zingaretti prima o poi lo capisca, un buon segnale sarebbe ridurre le spese per le inserzioni sui social network e sulla stampa, che lo scorso anno hanno toccato cifre difficilmente assimilabili alla tanto sventolata ‘spending review’ laziale.”
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