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La Lega nella Regione Lazio fa quadrato attorno alla proposta di Legge n. 83 del 23 settembre 2023, riguardo il recupero dei vani e locali seminterrati da destinare ad uso abitativo, terziario o commerciale, attesa dal territorio, con la sua Capogruppo in Consiglio regionale Laura Cartaginese, prima firmataria e sostenitrice della normativa fin dalla passata legislatura. “Vogliamo valorizzare e rendere abitabile quel patrimonio immobiliare – esordisce -, nel rispetto delle norme urbanistiche e nell’ottica dell’efficienza energetica. Questa Legge rappresenta una risposta immediata e sostenibile alle esigenze abitative di tantissimi cittadini e vuole, inoltre, rilanciare il settore edilizio, in un momento storico critico e complesso, segnato da una contrazione economica senza precedenti”.
Giovedì scorso, 19 ottobre, ha illustrato il provvedimento nella Sala Tevere della sede regionale in via Cristoforo Colombo, gremita di Sindaci, amministratori locali e tecnici professionisti, che ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Francesco Rocca. “Il problema della casa e la difesa delle persone più fragili sono temi che mi stanno a cuore – sono state le sue parole – quello che abbiamo trovato sono le occupazioni abusive, nei confronti delle quali stiamo effettuando mediamente dai 3 ai 5 sgomberi”. Ha poi elogiato l’operato dell’Assessore all’Urbanistica Pasquale Ciacciarelli – “determinato nel costruire e nell’abbattere l’abusivismo” – e ringraziato la Cartaginese e il Gruppo Lega non solo per questa iniziativa legislativa, insieme all’intera maggioranza.
Presente buona parte dello stato maggiore del Partito nel Lazio, in segno di sostegno e omogeneità, a cominciare dal Segretario regionale Davide Bordoni. Che, nel prendere la parola, ha ricordato l’importanza del Piano Casa al quale sta lavorando il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini, per fronteggiare il disagio abitativo che ha colpito molte famiglie impoverite dalla crisi economica, e definito la norma della Capogruppo “una svolta significativa al programma di sviluppo economico e sociale del centrodestra in Regione”.
D’accordo il Vicepresidente del Consiglio Giuseppe Emanuele Cangemi e l’Assessore Ciacciarelli, con il quale la stessa Cartaginese aveva presentato, nella passata legislazione, il disegno di Legge 46/2018, i cui principi e obiettivi sono stati recepiti dall’attuale proposta. “Tali interventi consentiranno – ha dichiarato l’Assessore – ulteriori entrate per i Comuni, attraverso il versamento di oneri concessori e contributi straordinari finalizzati ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di mitigazione del rischio idrogeologico. La proposta costituisce la dimostrazione della vicinanza della Lega al territorio e della nostra consapevolezza dei bisogni dei cittadini del Lazio”.
Inizialmente i provvedimenti erano tre, e il primo ad esser stato presentato, l’11 agosto 2023, era proprio quello della Cartaginese che, come detto, riprendeva i principi dell’altro disegno del 2018, con le dovute modifiche. Poi il 21 settembre scorso la maggioranza ha giustamente deciso, “in uno spirito di fattiva collaborazione”, precisa la diretta interessata, di depositare un’unica proposta di Legge, sintesi delle altre.
Gli obiettivi sono chiari, contrastare l’emergenza abitativa ma allo stesso tempo limitare il consumo di suolo, “attraverso un più efficace riutilizzo, nel rispetto delle caratteristiche tipologiche e morfologiche degli immobili, dei volumi esistenti”, contenere i consumi energetici, con“la messa in opera di interventi tecnologici”, e, infine, contribuire “alla ripresa nel settore edile caratterizzato da un lungo periodo di crisi, tamponato solo momentaneamente con i interventi di Ecobonus e Sismabonus”.
Altrettanto chiare le restrizioni che, se vogliamo, smorzano sul nascere le polemiche del centrosinistra. I Comuni, infatti, possono disporre, “con deliberazione del Consiglio Comunale”, l’esclusione della misura di parte del territorio per “specifiche esigenze di tutela paesaggistica o igienico-sanitaria, di difesa del suolo e di rischio idrogeologico” e in presenza di “fenomeni di risalita della falda che possono determinare situazioni di rischio nell’utilizzo di spazi seminterrati”, recita il documento. E, comunque, sono tassativamente esclusi “gli immobili ricadenti in aree sottoposte a rischio idrogeologico, quelli ricadenti negli insediamenti urbani storici individuati dal PTPR e gli immobili per i quali è stata emessa un’ordinanza di sospensione dei lavori o demolizione di ripristino dello stato dei luoghi”. Punto.
“La Legga va nella direzione dell’Amministrazione Rocca, che ringrazio vivamente per aver partecipato all’incontro, con lui, e con la maggioranza di centrodestra, formiamo una squadra forte, unita e compatta. Ringrazio inoltre – conclude la Presidente Cartaginese – tutti coloro che, con la loro presenza, danno un significativo contributo all’iniziativa. La Lega nel Lazio, con il Segretario Bordoni, l’Assessore Ciacciarelli e il Vicepresidente del Consiglio Cangemi, ha dato ancora una volta grande prova di coesione e vicinanza al territorio, e fatto sentire vivo il suo forte sostegno all’operato del Segretario Matteo Salvini nel Governo. Sono parole che mi sento di dire con orgoglio e con coscienza”.
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