REGIONE LAZIO, DISTURBI ALIMENTARI: MICHELE BALDI PRESENTA LA PROPOSTA DI LEGGE

Redazione
"La proposta di legge che ho presentato relativa ai disturbi del comportamento alimentare, disagi tra i più diffusi dei nostri tempi e che si manifestano già in età prepuberale, sta destando grande interesse da parte degli operatori del settore sanitario, sia pubblico sia privato, degli ordini professionali e dei cittadini che purtroppo conoscono da vicino la gravità di questa patologia – è quanto dichiara in una nota Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio – La sensazione è che finalmente si siano accesi i riflettori su una realtà molto complessa che rende difficoltosa la gestione e la cura, sia da parte di singoli professionisti sia da parte delle strutture pubbliche che se ne dovrebbero far carico. La proposta di un intervento, strutturato ed organizzato – continua la nota – attraverso il coinvolgimento di tutte le professionalità necessarie, la collaborazione del mondo privato e pubblico, della scuola e delle realtà sportive, come delle associazioni e delle famiglie, permetterà finalmente di realizzare un piano efficiente per tutti coloro che sono colpiti da questa problematica. In un momento come questo, in cui si parla solo di scandali e presunti tali, e tanti, anzi troppi, preferiscono parlare di fango e sguazzare nel fango, questa legge è un esempio di buona politica e di quello di cui realmente dovremmo discutere. A testimonianza di ciò, e' con soddisfazione che constato che molti hanno sottoscritto la mia proposta di legge e che altre forze politiche, di maggioranza e opposizione, ne hanno presentate di analoghe dimostrando piena collaborazione alla stesura di un testo condiviso. Molto spesso i partiti agiscono con lo scopo, fine a se stesso o per calcoli di bottega, di farsi opposizione l'un l'altro. In questo caso invece è chiara l'urgenza e l'importanza di un'azione concreta per offrire l'aiuto di cui tanti giovani e le loro famiglie necessitano. Per queste ragioni ho chiesto al Presidente della Commissione Politiche Sociali e Salute di calendarizzare l'iter dei lavori per arrivare in tempi brevi all'approvazione di una buona legge condivisa da tutti" conclude Baldi.