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Cronaca

Regionali Sicilia, candidato impresentabile nella lista Musumeci: Berlusconi fa dietrofront su comizio a Catania

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E’ di poche ore fa la decisione di Silvio Berlusconi di non presenziare a Catania, sabato prossimo, per il comizio conclusivo della campagna elettorale per le Regionali del 5 Novembre. La meravigliosa città di Catania con lo stupendo panorama del vulcano Etna non diverrà quindi lo scenario della sfida politica accesissima tra il centrodestra di Forza Italia e il M5S che vede invece confermata la presenza di Beppe Grillo per il “Catania Day”. Un mancato scontro, quello di Catania, tra i due leader carismatici che avrebbero dovuto, uno contro l’altro, supportare i rispettivi candidati oramai ad un passo dal voto decisivo di domenica.

 

La ragione di questo “passo indietro”, dell’ultimo momento, di Berlusconi sembrerebbe derivare dal fatto che l’ex consigliere provinciale di Catania, Ernesto Calogero candidato nella lista Musumeci “#DiventeràBelissima”, sia “impresentabile” per una condanna del Febbraio 2017 di 4 anni da scontare per falso. Ad aggravare il quadro, 8 anni fa nel 2009 Ernesto Calogero era stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Gela nell’ambito dell’operazione “Athena” sulla compravendita di diplomi; reato comunque che non costituiva impedimento di candidatura nella lista grazie alle norme del Codice Antimafia e della Legge Severino. Potrebbero essere queste le ragioni del cambio di programma del cavaliere che magari fiutando eventuali dissapori e possibili contestazioni abbia scelto di evitare un possibile scivolone o un “assist” garantito per Beppe Grillo che terrà ugualmente il suo comizio in terra etnea.

 

Domenica Beppe Grillo comunque correrà a Palermo per essere presente nel capoluogo siciliano con un altro comizio. Duri i commenti degli altri esponenti leader delle altre liste; Rosario Cancelleri del Movimento non le manda a dire: “C’è un nuovo condannato nella lista Musumeci e stavolta è nella sua lista personale “Diventerà Bellissima” che intanto è diventata “Impresentabilissima”; Si aprono le scommesse sulle scuse che avanzerà questa volta “Ponzio Pilato Musumeci”.

 

Nemmeno tanto sottile e altrettanto ironico a sinistra Claudio Fava candidato per la lista “I cento passi per la Sicilia” che ha commentato: “Adesso che il candidato condannato è nella sua lista, cosa dirà Musumeci? Non votatelo?, non votatemi?”. Quello che fino a ieri balzava agli occhi erano i sondaggi che davano il centrodestra come favorito ma è risaputo che fino all’ultimo nulla è certo e la sfida oramai è a poche decine di ore dal compiersi.

 

Direttamente con un volo Milano-Palermo Berlusconi atterrerà di buon mattino all’aeroporto Falcone Borsellino per trascorrere l’intera giornata in città e nel pomeriggio intorno alle 17 terrà il suo comizio al Teatro Politeama. La sfida dei candidati Lello Musumeci per il centrodestra e Giancarlo Cancellieri per il Movimento oramai sembra essere divenuta l’unico scenario che occupa l’interesse collettivo ma le soprese in politica sono sempre possibili. Prevista la presenza pure di Matteo Salvini che sarà impegnato in un suo comizio distante dalla piazza centrale di Palermo. Una precisa scelta di un comizio previsto per le 19 all’Astoria Palace alle falde del Monte Pellegrino.

Paolino Canzoneri

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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