Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
Reggio Calabria – La cosca della 'Ndrangheta dei Lo Giudice è stata "spogliata" dei suoi beni per un valore di 5 milioni di euro.
La confisca è stata eseguita dagli uomini della Squadra mobile di Reggio Calabria a conclusione di un'indagine, coordinata dalla locale Procura distrettuale antimafia.
I beni confiscati riguardano immobili, società e ditte individuali, tutte con sede a Reggio Calabria, che i Lo Giudice avevano attribuito a prestanome al fine di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniali.
Proprietari effettivi dei beni erano Domenico e Giovanni Lo Giudice, fratelli del capo della cosca Antonino, ex collaboratore di giustizia, arrestato il 15 novembre scorso dalla Squadra mobile di Reggio Calabria dopo cinque mesi di latitanza.
Correlati