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Redazione
Roma – Il Real Colosseum infila la quinta vittoria consecutiva in campionato (la settima contando pure il doppio successo di Coppa Italia), una striscia ottenuta sotto la guida del neo tecnico David Centioni. Nel match di ieri del Certosa, il club capitolino ha battuto il Racing per 2-0 in un importante scontro diretto portandosi al secondo posto solitario (grazie al pari del Team Nuova Florida contro il Dilettanti Falasche) e allungando a +5 sullo stesso Racing quarto. E’ l’attaccante classe 1991 Nicolò Rocchi ad analizzare la gara. «Indubbiamente il match a livello spettacolare è stato condizionato dalle due espulsioni comminate al Racing nel giro dei primi venti minuti che hanno innervosito i nostri avversari e hanno un po’ spaesato anche noi. Per quanto riguarda gli episodi, forse nel primo caso l’arbitro è stato frettoloso, ma io ero lontano dalla zona dell’accaduto e non mi sono reso conto esattamente della gravità del fallo. Sul secondo rosso, invece, non ci sono assolutamente dubbi». In mezzo è arrivata la rete di Mariti che ha sbloccato il risultato, poi però il punteggio è stato in bilico fino a pochi minuti dalla fine quando è arrivato il sigillo di Rocchi, il primo in campionato con la maglia capitolina. Una situazione davvero strana per un attaccante valido come lui. «In questi due mesi ho avuto qualche problemino, ma ora dovrebbe essere tutto alle spalle e mi auguro che questa prima marcatura mi possa sbloccare». L’attaccante era in forza al Trastevere e dunque a convincerlo è stato il progetto del Real Colosseum. «Non è stato facile lasciare la serie D per giocare in Promozione, non nascondo che ero un po’ restio, ma alla fine la serietà di questo club mi ha convinto». Il gruppo di mister Centioni ha dunque raggiunto il secondo posto. «Abbiamo aggiustato la classifica e questo è un primo step fondamentale anche se la qualità del nostro organico mi ha sempre fatto credere che saremmo tornati presto in alto». All’orizzonte c’è la sfida esterna con la Libertas Casilina. «Al di là dell’avversario che incroceremo, dobbiamo provare a vincere sempre da qui alla fine. La semifinale di Coppa a Formia del mercoledì successivo? Non ci condizionerà in alcun modo, nemmeno dal punto di vista mentale: abbiamo una rosa ampia proprio per affrontare al meglio questo doppio impegno».
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