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di Francesco Pellegrino Lise
E' tutto italiano il primo software in grado di neutralizzare una delle peggiori minacce per gli utenti di internet, il ransomware.Tale minaccia informatica è uno dei flagelli più pericolosi degli ultimi tempi: il malware infatti è in grado di bloccare le funzioni del pc per poi chiedere un pagamento in danaro per lo sblocco. Il programma nostrano per combattere questa intrusione informatica fraudolenta si chiama RaPToR, che sta per Ransomware Prevention Toolkit & Rescue, ed è stato sviluppato dalla startup "Cyber Intuition". Il software, già presente sul mercato, è capace di neutralizzare in locale l'estorsione virtuale affiancandosi ai tradizionali anti virus e offrendo una soglia di protezione personalizzata, che punta su sistemi di filtraggio molto complessi che lavorano sulle email, sui server, sulla rete e gli endpoint. RaPToR riconosce infatti i ransomware analizzandoli prima della loro messa in funzione, impedendone l'esecuzione e quindi bloccando la criptazione dei dati presenti sul computer. Inoltre, lasciando agire il malware in una sandbox, salva le chiavi di cifratura generate così da permettere un eventuale sblocco. Grazie a questo innovativo software forse adesso tutti saranno in grado di navigare più serenamente e senza incappare in spiacevoli sorprese. Forse è proprio il caso di dire "Italians do it better".
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