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di Cinzia Marchegiani
Ragusa – Una notizia che gela, impossibile da accettare. Sabato scorso, 27 giugno 2015, un bambino di appena due mesi, è morto presso l’ospedale "Paterno' Arezzo" di Ragusa. Era stato ricoverato il giorno precedente verso le ore 23,30 per malori in seguito alla somministrazione di una vaccinazione obbligatoria. Solo oggi però è stata diffusa la notizia dai carabinieri.
La procura indaga sul decesso. La notizia della morte è stata comunicata dai carabinieri, i quali hanno acquisito la cartella clinica del neonato e come prassi hanno dovuto notificare l'avviso di conferimento d'incarico per l'autopsia alle parti interessate. Il decesso avvenuto subito dopo una profilassi vaccinale ha fatto scattare gli accertamenti, coordinati dal sostituto procuratore Valentina Botti, mirati a stabilire le cause della morte del piccolo e a fare luce su eventuali responsabilità di colpa medica da parte del personale dell'ospedale e dell'Asp di Ragusa, che aveva vaccinato il neonato. A circa 12 persone non indagate ma "parti interessate" sembrerebbe siano stati notificati gli avvisi, affinché possano nominare un loro consulente che assista alle procedure dell’autopsia.
La Asp di Ragusa ci tiene a precisare con un comunicato che il piccolo è giunto, nel P.O. “Maria Paternò Arezzo, in data 26 giugno 2015 alle ore 23,30. All’atto del ricovero il piccolo presenta condizioni gravi, con diagnosi precedente di “malformazione cardiaca congenita”. Approntate, immediatamente, le cure del caso il bambino viene trasferito presso la divisione di neonatologia e Utin – Unità Terapia Intensiva Neonatale – e nonostante le cure costantemente prestate alle 6.45 si registra il decesso del piccolo.
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