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RAFFAELE SOLLECITO: DOPO IL PROGETTO DI INFORMATICA ARRIVA IL LIBRO SULLA VICENDA MEREDITH

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Tempo di lettura 3 minutiIl giovane è un imprenditore che ottiene dalla regione Puglia circa 100 mila euro di finanziamenti per un progetto di informatica e per l’apertura di un sito web

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di Angelo Barraco
 
Perugia – Nuovo libro per Raffaele Sollecito in cui racconta il suo dolore e la sua sofferenza legata all’omicidio di Meredith Kercher e per il quale ha avuto l’assoluzione piena insieme ad Amanda Knox. La notizia dell’avventura letteraria di Sollecito era stata raccontata sul giornale La Nazione, in cui si diceva che il giovane è un imprenditore che ottiene dalla Regione Puglia circa 100 mila euro di finanziamenti per un progetto di informatica e per l’apertura di un sito web. Sollecito sta ristrutturando un casale ereditato per farne sede della sua società.
 
Vicenda giudiziaria: L'omicidio – Meredith è stata uccisa a Perugia la sera del 1 novembre del 2007. Era una studentessa inglese di 22 anni che faceva l’Erasmus in Italia ed è stata uccisa con una coltellata alla gola all’interno del proprio appartamento. Il corpo della studentessa è stato trovato un giorno dopo nella camera da letto ed era coperto da un piumone.
 
Gli arresti. La Polizia si occupa subito delle indagini. Il 6 novembre finiscono in manette Raffaele Sollecito, Patrick Lumumba e Amanda Knox. Quest’ultima, di Seattle, era la coinquilina di Meredith e studiava presso l’università di Perugia. Sollecito invece, laureato, aveva una relazione con la studentessa americana. Lumumba gestiva in pub in cui lavorava anche Amanda Knox. I soggetti si dichiarano estranei all’omicidio. Il 9 novembre viene convalidato il fermo dal gip. Il 15 novembre la svolta, vengono trovate delle tracce di dna di Meredith e di Amanda su di un coltello presente in casa Sollecito. Il 20 novembre viene scarcerato Lumumba e viene riconosciuta la sua estraneità all’omicidio, viene però arrestato Ruby Guade perché una sua impronta insanguinata viene trovata nel cuscino della stanza dove giaceva morta Meredith. Il 28 ottobre Ruby Guede viene condannato dal gup a 30 anni di reclusioni e viene disposto il processo per Amanda Knox e per Raffaele Sollecito. In data 18 gennaio 2009 ha inizio il dibattito nei confronti di Raffaele Sollecito e Amanda Knox. In data 5 dicembre la Corte d’Assise di Perugia condanna Amanda Knox a 26 anni di carcere e Raffaele Sollecito a 25 anni di carcere. La pena per Guede viene ridotta da 30 a 16 anni il 22 dicembre. Data importante quella del 4 marzo 2010, in cui vengono depositate le motivazioni della sentenza di primo grado per Amanda e Raffaele che sono “erotico, sessuale, violento”, per Guede invece le motivazioni sono “Concorse pienamente” e vengono depositate il 22 marzo.
 
Il processo d’Appello per Raffaele e Amanda. Il processo d’Appello per Knox e Sollecito i apre il 24 novembre. Il 18 dicembre la Corte d’Assise d’Appello di Perugia accoglie la richiesta di una nuova perizia sui coltelli, il 4 ottobre 2011 la Corte d’Assise assolve i due imputati per non aver commesso il fatto. Il 25 marzo 2013 il pg chiede l’annullamento dell’assoluzione. Il 26 marzo 2013 La Suprema corte annulla la sentenza e rinvia alla corte d’appello di Firenze ad un nuovo processo che si aprirà il 30 settembre 2013. Il 26 novembre vengono chiesti 30 anni per Amanda e 26 per Raffaele. Il 30 gennaio 2014; 28 anni e sei mesi ad Amanda e 25 a Raffaele. Per la Knox c’è il divieto di espatrio. Il 29 aprile vengono depositale le motivazioni della sentenza di condanna, le rispettive difese hanno fatto ricorso. Il processo in Cassazione ha inizio il 25 marzo 2015.
 
La Corte di Cassazione ha assolto Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidio di Meredith. Assoluzione per non aver commesso il fatto dopo 8 anni di processo. Sollecito in lacrime.
 
Dopo l’assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito ci si chiedeva se per Ruby Guede fosse avviata una richiesta di revisione del processo. Gli avvocati di Ruby Guede, in carcere per per l’omicidio di Meredith Kercher, la richiesta di revisione del processo al momento non è un’ipotesi al momento avvalorata dagli avvocati. Lo fanno sapere proprio gli avvocati di Guede; Walter Biscotti e Nicodemo Gentile che hanno anche detto di aver scritto una lettera al senatore Pietro Grasso e il motivo per il quale hanno scritto una lettera al senatore è “per richiamare il comportamento  del senatote Andrea Augello, per un uso non corretto della prerogativa parlamentare di visitare gli istituti di pena per conoscere le condizioni carcerarie dei detenuti”. Il senatore Andrea Augello, nella nota dei legali, avrebbe fatto conoscere i pensieri di Guede in questi giorni per avere attenzione mediatica su di se. Nella lettera si dice: “Guede Rudy non ha mai avuto nessuna intenzione di rendere pubbliche eventuali sue, presunte dichiarazioni”. 

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