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Redazione
Giovedì 21 aprile si è tenuto il settimo appuntamento di RADIOSSERVATORE, ovvero L’Osservatore D’Italia in radio, precisamente su CBP-Radio Activity. Un appuntamento settimanale che accompagna i lettori e i radioascoltatori dalle ore 22.00 in poi con approfondimenti in merito a notizie de L'Osservatore D'Italia.
Le notizie vengono approfondite da Angelo Barraco (corrispondente de L’Osservatore D’Italia in Sicilia) affiancato ogni giovedì dal fondatore di Radio Activity, Federico Salluzzo e da Francesco Zingale e con la collaborazione di Paolino Canzoneri. Nel settimo appuntamento di RADIOSSERVATORE è stato intervistato Sasha Torrisi, che a seguito dell’addio di Francesco Renga, lo sostituisce alla voce nei Timoria, la band di Omar Pedrini. Con loro realizza quattro album, il primo è stato pubblicato nel 1999 e si chiama per l’appunto “1999”, un album che segna una netta spaccatura con il precedente sound della band. E’ un album dove si unisce l’arte, la poesia poiché la band collabora con Aldo Busi, musicandone una sua poesia e ovviamente la musica. Nel 2001 la band raggiunge l’apice con “El topo Grand Hotel”, un album che ha ottenuto un enorme successo con il singolo “Sole Spento”, un concept che ripercorre la storia di Joe, già narrate in “Viaggio senza vento”, un ritorno alle vecchie sonorità. All’interno del disco vi è anche la collaborazione con gli Articolo 31. Nel 2002 la band partecipa a Sanremo con il brano “Casa mia”, è la seconda partecipazione per la band, la prima fu con Renga. L’album che ne seguì fu la colonna sonora del film di Fabio De Luigi “Un Aldo Qualunque”. La band poi si scioglie e viene pubblicato il live “Generazione senza vento”. Sasha Torrisi inizia il suo percorso solista, nel 2006 partecipa ad un tributo a Bob Maley con la Ballantine Band, nel 2008 esce il suo primo ep di inediti “Un nuovo me”. Una delle sue passioni è la pittura, ha vinto anche premi importanti, come il premio della critica per il quadro “Body Sushi” (nel 2011) esposto a Montecarlo all’Auditorium Ranieri III in occasione della terza edizione della Mostra Internazionale d’Arte Moderna “GemLucArt”. Poi collabora con Mario Riso al progetto Rezophonic e porta in giro i brani di Lucio Battisti. La prima parte della trasmissione è stata dedicata alle band della Nostress Netlabel, precisamente Acting Out, band di Palermo che rompe qualsiasi legame con le strutture accademiche e tradizionali della composizione tipicamente “italiana” per approdare ad ispirazione post rock anglosassone e nordamericano prevalentemente di tipo melodico e sperimentale grazie anche ad un uso minimale di elettronica e di strumenti a fiato. Si è parlato dei Cum Moenia, band di Palermo formatasi nell’aprile del 2011 e che coltivano coltivano la passione per la musica in modi diversi sia nell'approccio che nella finalità, dando vita ad una propria realtà e una propria forma. Si è parlato degli Echonaif, una band rock band dal sud Italia. Un trio (basso, chitarra, batteria) di rock strumentale con all'attivo un EP di cinque pezzi dal titolo “primo” (2011) caratterizzato da sonorità vicine al rock psichedelico degli anni '70. Questo nuovo secondo lavoro, un EP dal titolo "la logica delle falene", esce per Nostress Netlabel. Infine dei Cinema Noir, nati nel 2011 Dopo pochi mesi pubblicano il loro primo EP per Nostress Netlabel, "children kill ants", accolto ottimamente dalla critica, vincendo il premio come Migliore opera nella prima edizione del festival "Percezioni-Musica e Immagine". Nel luglio 2013 vengono nominati "Artist of week" su Sounday music e selezionati per la "Sounday Music Compilation" distribuita su tutti i principali store digitali. Numerosi i festival a cui partecipano, i premi ottenuti e i dischi ben accolti da pubblico e critica.
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