Come raccontare le migrazioni coinvolgendo i protagonisti del fenomeno, in particolare coloro che provengono da alcuni contesti, oggi, particolarmente coinvolti nei flussi? Quali i modi più efficaci, per i giornalisti, per raccontare il viaggio e gli abusi subiti dai migranti nei paesi di transito? Quali gli strumenti intorno ai quali diffondere la consapevolezza del viaggio e dei rischi ad esso connessi? Come creare un ponte di dialogo e di scambio di informazioni tra media italiani ed europei e media dei paesi di origine dei migranti? Quale ruolo possono avere le Diaspore nel promuovere una narrazione corretta del fenomeno migratorio, sia in Italia sia nei paesi di origine?
Intorno a queste questioni non sempre di
facile trattazione si è svolto un seminario, a Roma, presso la sede
dell’Associazione della Stampa Estera in Italia con i rappresentanti
dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), di Associazione
Carta di Roma, di esperti e di rappresentanti delle diaspore dei nostri
tempi.
L’organizzazione del workshop, denominato
‘Costruzione di reti, scambio e dialogo
sul tema delle migrazioni e dei media” prevedeva, dopo una presentazione
del progetto, un confronto e un intervento dei partecipanti al seminario.
Vi hanno partecipato numerosi giornalisti
italiani e rappresentanti dei corrispondenti dei media esteri in Italia (Irene
Savio, Esma Çakir, Julia-Sandra Virsta, Christine Pawlata, Gustav Hofer e
Andres Wysling) oltre che delle istituzioni promotrici.