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ROMA – La location scelta per la presentazione del brand Zeglù, una novità nel panorama dell’offerta gluten free nella capitale è stata il pub “L’asino che vola”, davanti a un pubblico di almeno un centinaio di persone. In un’atmosfera retrò, tra strass e lustrini, i soci dell’azienda hanno brevemente presentato la filosofia dell’azienda, ma soprattutto hanno dato prova dei propri prodotti grazie a un buffet, apprezzato particolarmente dai presenti.
“La scelta di produrre prodotti senza glutine non è stata determinata da un bisogno dovuto a intolleranze di qualcuno – ci dicono i responsabili dell’azienda – ma è stata determinata da una filosofia di vita orientata alla ricerca di prodotti più naturali, che sono meno fastidiosi per l’organismo, anche per chi non ha intolleranze. Vogliamo dimostrare che i nostri prodotti sono buoni, e non si nota che sono senza glutine”.
La serata è stata allietata da un’esibizione teatrale di Patrizia Bernardini e dal un trio vocale, composto da Emanuela Gabrieli, Erma Pia Castriota e Carla Petraschi, che hanno reinterpretato in chiave swing vecchi successi, con un’energia che ha contagiato i presenti, che hanno improvvisato balli in pista, e hanno dimostrato l’apprezzamento con fragorosi applausi.
Abbiamo intervistato Sergio Siciliano, che ci ha illustrato la filosofia aziendale
Buonasera. Volevo chiederle, lanciare il marchio con una serata del genere, con un’atmosfera vintage, abiti in stile Charleston, cosa rappresenta?
Perché non c’è tempo, nel senso che il tempo non ha età, non ha condizioni, non ha limiti. Quindi il tempo per noi è fondamentale perché il brand che stiamo lanciando che è Zeglù, vuole essere per tutti, senza condizioni e senza limiti.
È una linea lanciata da una vostra esigenza? C’è qualcuno di voi, o nelle vostre famiglie che è celiaco?
No, nasce da una mia follia. E nel volermi sperimentare, ed è stato così nel gluten free.
Comunque una follia calcolata, dato che il mercato dei prodotti senza glutine è in crescita
Io ho iniziato sette anni fa, con un altro brand, già mi sono affermato. Ora ho iniziato questo percorso con loro che sono i nuovi soci, soprattutto con un nuovo chef, che ha dato qualcosa in più ai prodotti, quindi io gli ho dato il mio know how, e lui l’ha modificato, e l’ha rielaborato con la sua esperienza.
Questo è un marchio che si troverà nei ristoranti, nei negozi specializzati, o dove?
Si troverà ovunque, nei supermercati della grande distribuzione, nei piccoli negozi specifici, nei ristoranti, nelle pasticcerie. Stiamo diversificando. Per il momento già ci troviamo nel mercato centrale, che è una struttura fantastica, e ha scelto proprio noi dopo una serie di assaggi.
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