PRIMA DI TWITTARE PENSA!

Di Christian Montagna

Non c'è posizione politica che tenga, non ci sono simpatie né coinvolgimenti personali. Il mezzo di comunicazione più potente al mondo, internet, miete ancora vittime .Accade così che durante un cinguettio telematico scappa l'insulto verbale. Quello che fa più male di cento percosse, quello che ti segna e ti rimane a vita. Ti senti diverso e ti vedi diverso perché è il mondo esterno che ti ci fa sentire tale. Ma in fondo forse nulla hai di diverso, se non una spiccata sensibilità che lì fuori, gli inetti, ti invidiano. Mi rivolgo a te che fai politica, tu che dovresti essere da esempio per l'intera nazione, me escluso che rifiuto di essere rappresentato da te, con quale coraggio insulti una tredicenne per il suo aspetto fisico?Ma tu sai quante battaglie sta combattendo quella innocente anima per il suo aspetto? Sai quante lacrime ha versato? Hai immaginato quanto sia stata derisa, insultata e estraniata dagli amici perché con qualche chilo di troppo? Magari lei non ha nemmeno colpe, magari è il suo organismo che reagisce così. E tu cosa fai? Le provochi un'altra grande ferita. Sembrerà superficiale il gesto che hai fatto ma è di una gravità enorme. Hai detto di essere stato attaccato e di aver semplicemente risposto, invece no, hai alimentato con uno stupido e insensato tweet,frutto di ignoranza e poco rispetto verso il prossimo, il cyberbullismo. Sai cosa significa questo termine? Non è ostrogoto,tranquillo, è semplicemente quello di cui sentiamo parlare ogni giorno ai telegiornali. Forse hai pensato che valesse meno della tua persona quella ragazzina innocente, perché, dimenticavo, voi che risiedete in quei banchi, siete ancora convinti di discendere dall'Olimpo. E invece no. Quella ragazzina innocente e ingenua stava difendendo la sua star preferita, come si è soliti fare a quell'età e tu l'hai aggredita. Forse anche i tuoi figli lo facevano da bambini e se qualcuno un giorno gli avesse detto "meno droga, più dieta, messa male"? Ti conosciamo ormai, usi i cinguettii per far uscire la parte peggiore di te. Lo hai fatto per i matrimoni gay, lo hai fatto per screditare i tuoi colleghi. Ma ora ci hai dato la conferma e cominciamo a credere a questo punto che hai solo questa parte da mostrare. Se Fabrizio Moro cantava "Pensa prima di sparare,pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare,pensa che puoi decidere tu,resta un attimo soltanto un attimo di più con la testa fra le mani " io ti dico, prima di twittare pensa che senza dubbio non ci sei stato nemmeno un secondo con la testa fra le mani.Io prego tutti i giorni affinché qualcuno ti tolga questo potente mezzo dalle mani al più presto che, chissà, potremo un giorno trovarci in guerra senza nemmeno sapere il perché. Sai cosa ti dico Maurizio, se abbiamo in Italia personaggi come La Giovi, la street fighter di Bollate e Iacolare, il seviziatore che gioca con i compressori e tanti altri ancora che evito di menzionare, la colpa, è anche di quelli come te che non fanno altro che alimentare questo maledetto bullismo.